Bruttissime notizie giungono dalla Cina per quanto riguarda Suning Holdings Groups, realtà che, tra le altre cose, detiene la maggioranza delle quote azionarie dell’Inter. Il gruppo avrebbe infatti chiuso in forte passivoil report al 30 giugno 2022 con alcune cifre, legate alla situazione debitoria, che metterebbero addirittura in forte dubbio la continuità aziendale dello stesso.
#Inter, nuovi problemi in Cina per #Suning: 4 miliardi di debiti scaduti. ‘Previste cessioni, dubbi sulla continuità aziendale’ https://t.co/2gpZv2lEMl
— calciomercato.com (@cmdotcom) October 6, 2022
Nel rendiconto semestrale – come riporta Calcio e Finanza – i ricavi risulterebbero crollati del 60% mentre in aumento sarebbero, invece, le perdite. Il parametro più preoccupante, però, sarebbero i debiti scaduti al 30 giugno che ammonterebbero addirittura a 4,2 miliardi di euro. Nel report si legge che “Gli eventi o le circostanze di cui sopra indicano che potrebbero sussistere significative incertezze che potrebbero far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare”.
Per risanare almeno in parte una situazione a dir poco disastrosa come quella poc’anzi evidenziata, il gruppo avrebbe già stabilito l’attuazione di cessioni di partecipazioni in altre società, con l’intento di ottenere introiti freschi e rimborsare una fetta dei debiti nei 12 mesi successivi.