REAL MADRID MANCHESTER CITY CRONACA – Allo stadio Santiago Bernabeu il Real Madrid si regala la diciassettesima finale di Champions League della propria storia realizzando una rimonta che sconfina nella leggenda. Due reti nei minuti di recupero, una nei tempi supplementari e 3-1 finale. Nottata folle, quasi inspiegabile: è la magia della coppa dalle grandi orecchie.
Primo tempo
I Blancos iniziano la sfida con grande intensità e già al 4′ preoccupano i Citizens con un colpo di testa di Benzema che spara alto un cross morbido di Carvajal. Nonostante i padroni di casa continuino a farsi preferire, la squadra di Guardiola impensierisce Courtois al minuto 20 in seguito a un errore di Militao, ma il portiere belga è attento e smanaccia in corner il tiro di Bernardo Silva.
Tre minuti dopo è Gabriel Jesus a calciare a giro dal limite dell’area mirando il primo palo. La sfera esce di poco. La gara continua a essere spezzettata a causa anche di alcune perdite di tempo nella seconda metà di frazione. Per una nuova occasione pericolosa bisogna attendere il 41′, quando Foden si coordina al volo dai 20 metri e Courtois risponde ancora presente distendendosi alla sua destra.
Secondo tempo
Nel primo quarto d’ora della ripresa, sulla falsariga dei primi 45 minuti, non ci sono vere e proprie chance per sbloccare l’incontro. La tensione legata al peso dell’incontro limita significativamente lo spettacolo. A prevalere è un enorme agonismo, soprattutto quello inatteso degli inglesi che svestono i panni della squadra soltanto propositiva e accettano una partita più guardinga e delle trame di gioco decisamente più verticali. Anche le interruzioni, soprattutto a causa di un infortunio occorso a Walker, sono molteplici.
Il Manchester City, dopo aver contenuto con successo le Merengues, passano in vantaggio al 73′: Gundogan, appena entrato, trova un corridoio in verticale per Bernardo Silva che conduce palla fino ai 20 metri e poi serve Mahrez larghissimo a destra. L’algerino di prima intenzione usa l’interno piede e batte Courtois sul primo palo.
Al minuto 87 il subentrato Grealish semina il panico a sinistra e si invola verso la porta arrivando a calciare nell’area piccola. Courtois interviene col piede in modo prodigioso ma la palla resta disponibile per Foden, che da nemmeno 5 metri è murato da Mendy. Proprio al 90′ il Real Madrid si regala un finale da brividi: Benzema defilato a sinistra riesce ad arpionare un cross lungo di Camavinga e renderlo un assist per Rodrygo che sul primo palo anticipa Ederson. Il corso degli eventi ha del clamoroso e infatti un minuto dopo il brasiliano fa doppietta colpendo benissimo di testa un cross dalla destra di Carvajal nonostante la sporcatura di Asensio.
Al 94′ Foden ha l’occasione di cambiare nuovamente il destino del match ricevendo in area una punizione battuta rapidamente da Fernandinho, però non centra lo specchio.
Tempi supplementari
Dopo appena 4 minuti del primo tempo supplementare, il Real Madrid completa la sua trascendentale rimonta: Camavinga percorre tutto il campo palla al piede, apre per Rodrygo che rasoterra cerca Benzema sul primo palo. Ruben Dias sbaglia i tempi e frana sul centravanti francese. L’arbitro Orsato non può che decretare il calcio di rigore, che Karim The Dream realizza spiazzando Ederson con una conclusione a fil di palo.
Proprio allo scadere dei primi 15 minuti il City sfiora il gol del 2-3: cross dalla destra di Cancelo, Courtois smanaccia il colpo di testa di Foden e Fernandinho sottomisura in spaccata non riesce a deviare in rete. Nel secondo tempo supplementare le occasioni invece scarseggiano e la gara volge al termine dopo ulteriori 3 minuti di recupero. Carlo Ancelotti scrive un’altra pagina epica della sua storia in Champions League.
Tabellino
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao (115′ Vallejo), Nacho, Mendy; Modric (75′ Asensio), Casemiro (75′ Camavinga), Kroos (68′ Rodrygo); Valverde, Benzema (104′ Ceballos), Vinicius (115′ Vazquez). Allenatore: Ancelotti. A disposizione: Lunin, Fuidias, Alaba, Marcelo, Jovic, Diaz.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Joao Cancelo, Ruben Dias, Laporte, Walker (72′ Zinchenko); Bernardo Silva, Rodri (99′ Sterling), De Bruyne (72′ Gundogan); Mahrez (84′ Fernandinho), Gabriel Jesus (78′ Grealish), Foden. Allenatore: Josep Guardiola. A disposizione: Steffen, Carson, Akè, Egan-Riley, Palmer, Mcatee, Lavia.
Reti: 73′ Mahrez, 90′ Rodrygo, 90+1′ Rodrygo, 95′ rig. Benzema
Arbitro: Daniele Orsato (Ita)
Ammoniti: Modric, Laporte, Carvajal, Militao, Sterling, Zinchenko
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