Zlatan Ibrahimovic, al termine della gara col Verona, ha detto addio al calcio giocato davanti ad un San Siro pieno. Proprio quello che un campione come lui meritava e desiderava. Il gigante svedese ha segnato un’epoca con la sua forza, il suo carisma, le sue battute ma soprattutto i suoi gol. Ha riportato al Milan mentalità e spirito combattivo, contribuendo al 19° scudetto della storia del club. Non male per un ragazzo di quasi 42 anni. Ripercorrendo le orme della sua carriera, in cui ha vestito le maglie di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, PSG, Manchester United, L.A. Galaxy e Svezia, Zlatan vanta un palmarès e dei numeri importanti. L’unica macchia resta la mancata vittoria della Champions League. I trofei in totale sono 32, a cui vanno aggiunti il titolo di Capocannoniere per 6 volte, Giocatore dell’Anno per 15 volte, Giocatore della Stagione (PSG) per 3 volte e 1 Fifa Puskas Award. Ha infranto il record di giocatore più anziano (41 anni e 166 giorni) ad aver segnato in Serie A detenuto da Billy Costacurta, trasformando un rigore contro l’Udinese qualche mese fa.
Numeri e trofei di Ibra
AJAX: 1 Coppa, 1 Supercoppa d’Olanda, 2 Eredivisie;
INTER: 3 Scudetti, 2 Supercoppe d’Italia;
BARCELLONA: 2 Supercoppe di Spagna, 1 Liga, 1 Supercoppa d’Europa, 1 Mondiale per club;
MILAN: 2 Scudetti, 1 Supercoppa d’Italia;
PSG: 4 Ligue 1, 2 Coppa di Francia, 3 Coppa di Lega francese, 3 Supercoppa di Francia;
MANCHESTER UTD: 1 Europa League, 1 Coppa di Lega inglese, 1 Supercoppa d’Inghilterra.
Tra club e Nazionale Ibra ha disputato 949 partite (72.675′ giocati), condite da 558 gol e 229 assist.