Luca Gotti, allenatore del Lecce, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Torino. Queste le sue parole, riportate da alfredopedulla.com:
âNon siamo stati particolarmente fortunati. Banda sarĂ out e soprattutto gli africani hanno avuto viaggi di ritorno complicati. Câè chi è riuscito a fare solo due allenamenti, condizionati da stanchezza. La sosta però ha dato soddisfazioni a Dorgu. Non ho intenzione di cambiare sistema di gioco. Dalle scelte si determineranno gli equilibri della squadra. Abbiamo tanti giocatori che possono stare sulla trequartiâ.
Come sono state queste due settimane? âImportanti. Avevamo la necessitĂ di far fare la preparazione a tre giocatori arrivati negli ultimi giorni. Sono stati molto importanti. La nostra squadra ha cambiato parecchi volti nello spogliatoio e anche solo rifare le stesse cose della scorsa stagione non è scontato. Bisogna riprendere in mano tutto e non dare nulla per scontatoâ.
La condizione di Rebic? âIl Rebic che conoscevamo di sicuro è complementare a Krstovic, sia per linguaggio calcistico che per caratteristiche. La troverei una coppia particolarmente giusta. Però dobbiamo vedere un poâ di cose. Lâultima partita vera lâha fatta a gennaio, si è operato a trentâanni. Mi sembra integro, si allena come un ragazzo. Ha lâatteggiamento da professionista, ma fa i conti con i suoi trentâanni. Vedremo che supporto gli darĂ il suo fisico, altrimenti non avrei dubbi sulla coppia dâattaccoâ.
E Marchwinski? âHo la sensazione che è un ragazzo che ha bisogno di un poâ di tempo per far maturare le sue qualitĂ nel suo contesto. Ă una mia visioneâ.
Che Torino sarĂ ? âSembra un ambiente con grande entusiasmo attorno alla squadra. Credo che troveremo una squadra con grande autostima. Il Toro è una bella squadra. Aver fatto punti crea un effetto di rinforzo positivoâ.
Che giocatore è Hasa? âNel suo ruolo ci sono tanti giocatori quindi lo spazio bisogna guadagnarselo. Ha caratteristiche diverse. Brevilineo, tecnico, valido. Col suo modo di relazionarsi. Son servite le due settimane di sostaâ