Storia assurda in terza serie romena portata alla luce da Cronache di Spogliatoio.
Ha dell’incredibile quello che è successo in Serie C romena. Il Voința Limpeziș, dopo aver vinto in campo per 1-0 contro l’Adjud, si è visto ribaltare il risultato in un 3-0 a tavolino. Il motivo è da non credere: la squadra aveva schierato un giocatore sudamericano che non era… pic.twitter.com/cpiLbHLF6L
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) September 26, 2024
Ha dell’incredibile quello che è successo in Serie C romena. Il Voința Limpeziș, dopo aver vinto in campo per 1-0 contro l’Adjud, si è visto ribaltare il risultato in un 3-0 a tavolino. Il motivo è da non credere: la squadra aveva schierato un giocatore sudamericano che non era presente in distinta né tesserato per il club spacciandolo per il giovane romeno Cosmin Togan. «In campo abbiano notato questo calciatore con dei lineamenti sudamericani e che parlava una lingua straniera», ha raccontato il ds dell’Adjud, Ciprian Vrabie. «Abbiamo protestato con l’arbitro e durante l’intervallo è stato effettuato nuovamente il riconoscimento. Niente da fare, non rispondeva a nulla, non sapeva scrivere il suo nome. Ci hanno detto semplicemente che era sordomuto». Segnalato il caso alle autorità competenti, il Voința Limpeziș è stato punito duramente dalla Federazione: multa di circa 500 euro, 6 punti di penalizzazione, sconfitta a tavolino e blocco del mercato.