Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa e risposto alle domande dei giornalisti presenti nel ritiro di Coverciano.
Mancini ha detto che sono duttile tatticamente? “Intanto ringrazio il mister, sentirsi dire di poter ricoprire più ruoli è un orgoglio. Per me è importante restare a disposizione della squadra, sono sempre stato generoso e spero di poter essere d’aiuto come sempre, l’impegno non mancherà mai”.
“Sicuramente passare al Napoli è stato un grandissimo cambiamento, era quello che cercavo. Pur essendo giovane volevo mettermi in difficoltà, per il mio percorso era importante. Sono sempre stato un ragazzo molto ambizioso e sto vivendo tutto con equilibrio, è la cosa più importante sia dopo un successo che dopo un insuccesso. Per me con un attaccante al mio fianco forse è meglio, ma ho sempre giocato prima punta ed è una cosa che riesco a fare. Io ho avuto la fortuna di crescere in una società come il Sassuolo che mi ha dato la possibilità di sbagliare, fare esperienza mi ha portato ad avere più sicurezza in me stesso. Ho iniziato questo percorso col Napoli per seguire la mia ambizione, il consiglio che posso dare è non mettersi limiti, lavorare senza soffermarsi su ciò che non va”.
Con Spalletti? “Molto positivo. Devo ringraziare lui e il Napoli che mi hanno voluto a tutti i costi, è stato un cambiamento importante che sto affrontando cercando di mettermi a disposizione della squadra”.

