Protagonista assoluto con l’Udinese terzo in classifica in Serie A e con un futuro al Tottenham già scritto, il diciannovenne laterale sinistro Destiny Udogie è uno dei giovani in rampa di lancio su cui anche la Nazionale fa grandi progetti.
Il calciatore si è concesso a un’intervista a Repubblica, ripresa in alcuni passaggi da TMW:
Ho intervistato Destiny, ma nella famiglia Udogie andrebbero intervistati tutti: la madre che faceva le pulizie e ora segue il figlio, il padre operaio nigeriano che per lui sogna la Nazionale italiana, il fratello che studia Ingegneria. L’Italia bella.
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— franco vanni (@franvanni) October 5, 2022
“La Serie A aiuta a crescere. I mesi che mi restano qui in prestito a Udine saranno importanti per migliorarmi ancora. Con la testa ora sono qui. Per dire, non ho ancora sentito Conte. La Premier comunque non mi spaventa. Il gioco è fantastico e l’inglese lo parlo da sempre in casa con i miei genitori nati in Nigeria.
Noi siamo uniti, stiamo bene insieme, ci completiamo a vicenda. Siamo una squadra, la società è organizzata, ambiziosa e punta sui giovani. I dirigenti mi hanno detto che mi seguivano da quando avevo 15 anni. La stagione però è ancora lunga, abbiamo fame, non ci poniamo limiti. Pensiamo a una gara alla volta.”
