Il dibattito su quanto giusto fosse alternare due portiere di assoluto livello come Samir Handanovic ed André Onana a protezione dei pali nerazzurri, ha tenuto banco per poco in casa Inter. Simone Inzaghi, che inizialmente ha alternato i due, destinando lo sloveno al campionato e il camerunense alla Champions League, dopo poche settimane ha optato per una scelta definitiva.
La scelta, come abbiamo avuto modo di vedere dalla partita vinta in casa per 1-0 in Champions League contro il Barcellona in poi, è ricaduta sul neo arrivato Onana. Nonostante i 26 anni, l’ex Ajax si è portato con sé un bagaglio di esperienza molto ampio, figlio soprattutto delle notti europee vissute proprio con la maglia degli olandesi, e l’interpretazione moderna del ruolo del portiere. Per questo, vista anche la giovane età e la maggior affidabilità che esso garantisce, il tecnico ha deciso di affidare definitivamente la porta a lui.
Una notte magica a San Siro. Abbiamo sofferto, combattuto e vinto. Insieme è tutto più facile. Avanti @Inter. 🦁💙🖤 #ucl #forzainter pic.twitter.com/19TkmLfpHV
— Andre Onana (@AndreyOnana) October 27, 2022
I numeri di Onana in questa stagione con la maglia dell’Inter
Destinato inizialmente alla disputa delle partite di UEFA Champions League, André Onana con abnegazione e sacrificio si è mano mano ritagliato lo spazio necessario per mostrare tutto il suo talento, fino a diventare il portiere titolare dell’Inter. Nonostante queste importanti doti, però, la squadra nelle ultime uscite ha subito qualche gol di troppo. La causa dei gol, ovviamente, non è attribuibile esclusivamente al portiere, visto che il pacchetto difensivo di Inzaghi fatica a fornire le certezze date in passato.
Serie A: 6 presenze, tutte da titolare, 7 gol subiti (con una media di 1.2 reti incassate a partita).
UEFA Champions League: 6 partite, tutte da titolare, 7 gol subiti (con una media di 1.2 reti incassate a partita).
Seppur la media dei gol incassati, per un top club come l’Inter, appaia inevitabilmente alta, le prestazione fornite dal portiere camerunense, l’affidabilità, la propensione ai colpi di reni e la qualità nella prima impostazione, lasciano pensare che le redini della porta, ad oggi, siano in buone mani.