🔵 Il rientro di Kvaratskhelia frenato dal rischio antidoping: i dettagli

Nonostante l’assenza nelle ultime due giornate del proprio fantasista, il Napoli continua a vincere e convincere superando anche due ostacoli non da poco come l’Atalanta, ed il più ostico del previsto Empoli. Il rientro del georgiano sembrerebbe essere sempre più vicino, con il sodalizio partenopeo che avrebbe comunque preferito evitare di forzare il processo di guarigione del ragazzo (affetto da lombalgia, ndr) anche al fine di prevenire l’insorgere di problematiche legate all’antidoping.

Ad evidenziarlo è Repubblica, che sottolinea come, a partire dal 1 gennaio di quest’anno, le infiltrazioni di cortisone sono considerate come sostanze dopanti. Gli azzurri, anche per questo motivo, avrebbero quindi optato per strategie differenti e meno rischiose, in tal senso. Il classe 2001 – che oggi ha svolto terapie nonostante il giorno di riposo -potrebbe farcela per l’Udinese ma Luciano Spalletti, in ogni caso, non vorrà correre alcun rischio.

By Nicola Cosentino

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