Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria sull’Udinese. Di seguito le sue parole riprese da TMW.
“Un ringraziamento ai calciatori per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni, l’hanno messa davanti alla disponibilità per se stessi. Hanno fatto una prima parte di campionato da marziani, li ringrazio per quello che hanno fatto per la squadra e per me. Ringrazio tutti i miei collaboratori, ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene. Sono convinto che ci fosse bisogno di questa sosta, è un ‘tritacervelli’ l’andamento del campionato in questa maniera qui e spesso si mette a rischio la salute dei calciatori. Se non si cambia spesso è impossibile tenere certi ritmi
Sul cambio di Olivera
“Olivera è stato un cambio tecnico. C’era da avere un pochino di maggiore qualità e sapevo che Mario Rui me l’avrebbe data…”
Sul calo finale
“Quei 15 minuti di oggi aiutano a sottolineare che percorso hanno fatto i calciatori fino a qui. Spesso hanno fatto sembrare le partite facili, ma non c’è mai niente di scontato in queste partite qui. È quello che hanno fatto in precedenza che è straordinario. Ci servirà fortissimo questo finale di gara. Con i cinque cambi le partite non sono mai finite, perchè puoi mettere dentro forze fresche. Forse noi abbiamo fatto qualche passaggio inutile, ci siamo accontetati in alcune situazioni. Loro sono una squadra forte, mettono dentro calciatori molto forti. Samardžić è un giocatore fortissimo, è uno Zielinski. Qualcosa lo abbiamo concesso noi e qualcosa se lo sono guadagnato.
C’è la possibilità di vincere lo scudetto?
La società ci ha messo a disposizione una buona squadra. Che lei parli di scudetto o che non ne parli mi fa lo stesso effetto, potete dire quello che vi pare. Ne mancano 69 di punti in palio, che sono una marea. Le insidie ci sono, non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre la nebbia che ci vogliono mettere in mezzo. È il qui e ora, non domani e non ieri. I nostri calciatori questa cosa l’hanno imparata bene”.