Guardiola testimone al processo contro Mendy: “Bravo ragazzo ma non seguo i calciatori nella vita privata”

Pep Guardiola è intervenuto durante il processo in corso contro Benjamin Mendy, terzino sinistro ex Manchester City accusato di 7 stupri e di un’aggressione sessuale. Il francese, che ha smesso di giocare dopo l’arresto ed il carcere, è in una situazione molto difficile. Pep Guardiola ha presenziato al tribunale di Chester per dire la sua, chiamato proprio dal terzino.

“Benjamin Mendy mi ha chiesto di essere con tutti voi oggi, Vostro Onore. Ed è per questo che sono qui”, ha dichiarato il tecnico spagnolo. “Come club e come allenatore, avevamo grandi aspettative su di lui. È un giocatore eccezionale ed è un bravissimo ragazzo. Gli piace divertirsi e far divertire le persone. È difficile trovare qualcuno nello spogliatoio che parli male di lui. Controllo i miei giocatori durante glii allenamenti ma non li seguo sui social network e non so cosa facciano nella loro vita privata. Io non sono il loro padre. Non sono stato felice quando ho scoperto delle feste illegali organizzate da Mendy durante la pandemia di coronavirus”.

By Alessio D'Errico

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