🎙️ Akanji: “All’Inter per migliorare come giocatore e come persona”

Il difensore dell’Inter, Manuel Akanji, ha rilasciato un’intervista durante il programma On Board in programma su Inter Tv.

Questo quanto riportato da TMW:

Wiesendangen è la mia città, non dove sono nato, ma mi ci sono trasferito davvero poco dopo, qualche settimana dopo che sono nato, ci siamo trasferiti tutti lì. Ho vissuto lì fino a 19-20 anni, è dove sono cresciuto e dove ho iniziato a giocare a calcio. Vedevo mio padre farlo, penso di aver iniziato intorno ai 6 anni, ho iniziato con una delle mie sorelle che ha tre anni più di me. È da un po’ che non torno in Svizzera, nessuno della mia famiglia vive lì, si sono trasferiti tutti altrove però resterà nel mio cuore sempre. Non ricordo la prima partita giocata ma mi piaceva quel posto, oltre ai miei amici di scuola. Ho giocato lì fino a 11 anni, poi ho cambiato squadra.

Ricordo il primo trofeo vinto da calciatore professionista con il Basilea, abbiamo vinto campionato e coppa. Ero a Ginevra con tutta la mia famiglia, vincemmo 3-0 contro il Sion che era una squadra solida e che aveva già vinto in passato. Abbiamo fatto una grande partita, è stato bello avere lì la mia famiglia. Nella foto c’è mio padre al mio fianco, lui gioca a calcio e tennis ed è stato lui a trasmettermi la passione per il calcio. Mia mamma giocava a tennis e pallavolo, adesso è una maestra di sci. Io ho tre figli, due maschi e una femmina che ha appena compiuto un anno. Il primo ha 5 anni, il secondo tre. Al primo piace il calcio ma non gli facciamo vedere troppe partite perché finiscono tardi e deve andare a dormire”.

“Takle su Lautaro? Era la partita a San Siro, mi sa che avevo anche segnato. L’atmosfera era incredibile, non vedo l’ora di giocare a San Siro, speriamo questa volta che l’Inter porti a casa un bel risultato. La mia prima maglia è stata di Vieri, l’Inter era già parte di me anche se a dire il vero non ero tifoso interista. Seguivo l’Inter perché è stata delle squadre migliori d’Italia se non la migliore anche negli ultimi anni. C’erano già stati contatti con l’Inter, è una delle squadre di più successo negli ultimi anni. L’ho sempre seguita, sono qui adesso e ne sono molto felice. Spero di vincere più trofei possibile e di far parte di questi successi. Voglio giocare, in qualsiasi ruolo va bene. Voglio migliorare, sia come giocatore che come persona, queste sono le cose più importanti”

By Pietro Urbani

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