L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando il match che i suoi disputeranno nella giornata di domani contro la Fiorentina.
Queste le sue dichiarazioni: Ha ritrovato tutto il gruppo ieri. Ha ritrovato la stessa squadra dello Stadium come spirito?
“Ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme, i ragazzi stanno bene. Le partite dopo la sosta sono sempre un’incognita perché bisogna metterci subito la testa e la concentrazione. Domani inizia un ciclo di 5 partite, è un mese importante, bisogna essere bravi a fare una partita molto attenta. Affrontiamo la Fiorentina che, a prescindere dalla classifica, ha fatto buone prestazioni e ha ottimi giocatori. Domani per noi è la possibilità di fare un altro passo in avanti e consolidare la nostra classifica“.
Ci fa un piccolo bollettino medico? Sono 100 giorni al Milan: ci spiega l’up and down di Leao? Come l’ha visto?
“Ha fatto una buona settimana, è normale che deve acquistare una condizione buona e credo sia pronto a tornare uno dei protagonisti. Come abbiamo bisogno di lui abbiamo bisogno di tutti. Rafa ha qualità importanti e sono contento che sia tornare ad avere una condizione buona. Abbiamo fuori Rabiot e Pulisic, difficilmente sarà a disposizione prima della prossima sosta, Estupinan non ci sarà per un problema alla caviglia, da valutare Nkunku che ha quest’alluce che gli dà fastidio. Poi Jashari fuori, gli altri sono a disposizione compreso Saelemaekers. Abbiamo un numero sufficiente di giocatori per affrontare la gara di domani, non ci sono problemi di questo genere. Gli infortuni fanno parte della stagione, a volte ti arrivano tutti insieme e bisogna essere bravi a capire il momento. Quelli che ci sono devono fare di più“.
Leao è un campione?
“Ha delle qualità tecniche straordinarie, va lasciato giocare. Quello che conta è il campo, lì si dimostra e vanno fatte delle prestazioni. Ci sono troppe parole intorno a Rafa, è un ragazzo d’oro. Purtroppo l’infortunio lo ha fermato, io sono convinto farà molto bene da qui in avanti. A fine carriera si dirà se è stato un campione“.
Questa sosta è stata un disastro, per il Milan in particolare. Che regole possono mettere federazioni e società per evitare questo problema di infortuni?
“Intanto è stato fatto un passo in avanti, dall’anno prossimo le soste saranno accorpate e quindi ci sarà più tempo per recuperare. Questo è il periodo più pericoloso, a novembre ci sono più infortuni perché si è già giocato tanto. Poi dovremo trovare delle soluzioni perché a tutto c’è una soluzione“.
Non crede che serve più buonsenso dei Commissari Tecnici? Chi tirerà i rigori senza Pulisic?
“Questo lo vedremo in allenamento. Bisogna migliorare la percentuale, perché 5 degli ultimi 7 sono stati sbagliati. Io sono tecnico di un club e ragiono in un modo, quando sei Ct di una nazionale magari si ragiona in un altro modo, quindi non è semplice per loro. Sono cose che capitano, li troveremo più freschi a novembre“.
Quando sono arrivate le prime notizie su Pulisic e Rabiot, come fa un allenatore a non arrabbiarsi per la gestione? Come ha trovato Gimenez e quant’è vicino a trovare il gol?
“L’ho trovato bene, a Torino ha fatto una buona partita. Quando c’è un problema bisogna trovare le soluzioni, altrimenti si perde solo tempo“.
A cosa deve stare attento il Milan contro la Fiorentina?
“Una cosa che ho letto tempo fa è quello di anticipare le partite notturne alle 20, questo permette di andare a letto prima e questo potrebbe essere un aiuto per i giocatori anche se sembrano pochi 45 minuti di anticipo. Le partite sono tutte difficili da giocare, la Fiorentina ha ottima qualità, ha giocatori davanti con il gol nelle gambe, è ben allenata. Secondo me avrebbe meritato più punti, ecco perché servirà una partita di grande attenzione, andando a migliorare certe situazioni in possesso e non possesso. Sono state fatte buone cose, ma siamo lontani da maggio, quindi bisogna fare un passo alla volta. E domani è un passetto in avanti che bisogna fare“.
Si terrà qualche elemento in panchina per sfruttarlo dopo?
“Fino a domattina non posso prendere decisioni, perché devo capire chi ho a disposizione. Abbiamo delle soluzioni all’interno della squadra, l’importante è che la squadra giochi da squadra, con compattezza, umiltà e rispetto verso la Fiorentina“.
Il suo parere su Milan-Como in Australia?
“Al momento non credo ci sia l’ufficialità, quando ci sarà organizzeremo una trasferta per giocare a Perth. Non possiamo fare altro, dobbiamo trovare le soluzioni ideali per andare e affrontare quella partita perché saranno 3 punti molto importanti per l’obiettivo finale. Adesso non mi va di spendere energie, pensiamo alla partita con la Fiorentina, poi a quella di venerdì col Pisa e così via. Non possiamo fare processi alle intenzioni, intanto pensiamo a domani che è una partita pericolosa dopo la sosta. Le gare dopo la sosta sono come la prima partita di campionato, hanno sempre un’incognita e bisogna affrontarle nel modo giusto“.
Nkunku come sta?
“Non scordiamoci che è arrivato ad agosto fuori condizione, poi ha giocato in nazionale, si è fatto male. Adesso ha questo problema al piede, ma è un giocatore di valore assoluto”.