Erling Haaland, attaccante del Manchester City e della Norvegia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani con l’Italia.
Questo quanto riportato da TMW:
“Sappiamo che questa è l’ultima gara e faremo di tutto per qualificarci, è questo che dobbiamo fare. Ci manca una partita, possiamo avere pieni punti e cercheremo di vincere anche domani. Dobbiamo finire bene”.
“Gioco sempre al meglio, ma non sta a me giudicare questo. Voi volete che io dica di sì, so cosa stai cercando di fare. Io sono in un buon posto, con la mia nazionale e col mio club. Sono molto orgoglioso di dove mi trovo”.
“Mi piace l’Italia. Ho giocato qui buone partite, non si sa mai cosa accadrà nel futuro. Sono in un buon posto adesso nella mia vita, non ci sto pensando ma non si sa cosa accadrà nel futuro”.
“E’ il mio lavoro fare ciò che faccio. E’ anche bello, fa parte del mio gioco essere focalizzato novanta minuti. Io sto facendo il mio dovere”.
“Donnarumma è insieme a Courtois il migliore del mondo, ho giocato anche contro di lui. La mia opinione non è cambiata, forse è cambiata un po’ dal punto di vista personale. E’ una bella persona, ho solo belle parole per lui. Sarà particolare giocare contro di lui, è un po’ strano ma sono 90 minuti di lavoro. Il mio obiettivo è cercare di vincere la partita, quando lo vedo sarà divertente”.
“Pio Esposito? A essere onesto non conosco molto di lui, forse mi mangeranno per queste parole ma quando giochi per l’Italia devi avere qualità. E devi averle anche quando giochi per l’Inter, è così”.
Sento la responsabilità di dover portare la Norvegia al Mondiale, è ciò che cerco di fare dal 2019. Ora siamo molto vicini, non so se si può chiamare evento storico e farò di tutto per farlo accadere. C’era mio padre l’ultima volta, questo certamente mi ha motivato”.
“Ho sempre avvertito la pressione. Ora sono migliorato sotto questo punto di vista, sento la pressione ma meno di prima. Abbiamo tanti bravi giocatori, tanti giovani che cresceranno. Stiamo cercando di costruire qualcosa di speciale. Nella mia carriera vorrei giocare tanti Mondiali ed Europei, è ciò che voglio. Tra dieci anni vedremo dove siamo”.
“Ho lavorato tanti anni per portare la Norvegia al Mondiale, è bello. Io sto bene in Nazionale, gioco bene”.
“Mia madre è il boss della casa e sarà sempre così, è il capo della mia vita e sarà sempre così” .
“Permanenza di Solbakken dopo il Mondiale? Lui deve decidere, non pensare a questo. Prima dobbiamo andare al Mondiale: deciderà lui, io non lo so”.
“Finale del Mondiale? Non ci ho pensato”.
“Dobbiamo aggredire la partita come fosse una gara normale, dobbiamo essere bravi come nelle altre partite“.
“Dobbiamo calmarci, non dobbiamo paragonarci a nazionali Spagna e Inghilterra. Sarebbe stupido”.
“Il Mondiale è Una cosa grande, ho lavorato per questo per tanti anni. Ora ci stiamo avvicinando, sarà bello e importante”.
“Speriamo di condividere l’ultimo bel ricordo domani. Noi cerchiamo di crescere sempre come persone e come gruppo, abbiamo un bel mix tra giovani e giocatori di talento. Ci siamo migliorati molto. Abbiamo giocato bene per un bel po’ di tempo”.
“Avrei voluto celebrare già da giovedì ma non era possibile. Dobbiamo andare in campo e fare una bella partita, giocare per la Norvegia è qualcosa che tutti vogliono. Speriamo di qualificarci”.
“Più bella esperienza a San Siro? Solo due volte sono stato qui, una partita col Milan e ho visto i Coldplay. Quindi dico i Coldplay” .
