Il Parma di Cuesta sta recuperando pezzi e lo spagnolo è pronto a dare una nuova identità alla squadra. Di seguito il punto della Gazzetta dello Sport.
“Il problema più evidente riguarda la fase offensiva: manovra troppo lenta, poca velocità di esecuzione, poche alternative al lancio lungo per la testa di Pellegrino. Il recupero di Ondrejka potrebbe essere molto importante. Lo svedese è guarito dalla frattura al perone sinistro, rimediata nella prima amichevole stagionale, e venerdì ha partecipato alla partitella con il Mantova. Fisicamente è in buone condizioni e Cuesta può utilizzarlo già a Verona. Con lui il Parma acquista maggiore imprevedibilità in zona offensiva: qualche dribbling in più, qualche tiro in più, e anche qualche dialogo nello stretto con le punte.
Logico che non si possa chiedere a Ondrejka di essere al top della forma, però il suo contributo può essere una chiave per la risalita in classifica. Altro elemento che scalda i motori è Valeri, tornato in campo nel finale della sfida con il Milan dopo l’infortunio alla caviglia destra. La sua presenza sulla fascia sinistra garantisce quei rifornimenti (leggi cross) di cui Pellegrino ha bisogno. È su Ondrejka e Valeri, in attesa che torni a disposizione anche Oristanio, che Cuesta punta per cambiare il volto del Parma”.
