Paolo Di Canio, ex attaccante da 66 gol realizzati in Premier League, e opinionista di Sky Sport, ha parlato a La Repubblica, tornando sulla sconfitta dell’Inter contro l’Atletico Madrid. Queste le sue parole, riprese da TMW:
“Quando vedo atteggiamenti stanchi o distratti, come la difesa in quell’azione, mi arrabbio come fossi in campo. In Europa il livello è alto. È un attimo scivolare giù”.
Su Bisseck che ha parlato di sfortuna per la sconfitta: “Fortuna e sfortuna non esistono. Chivu deve togliere dalla testa dei calciatori simili scuse. Lui mangiava l’erba, giocava col caschetto. Se prendi un palo è perché hai tirato male. Mancano fame e cattiveria. Calhanoglu perde palla e leva la gambetta. Ci vorrebbe in campo un Maldini, un Vialli. Lautaro che esce scuotendo la testa non è un bel segnale. E Bonny è più in forma di Thuram. A Chivu serve il coraggio di discutere le gerarchie”.
