Nonostante i limiti strutturali di una rosa che non è stata modificabile a causa del calciomercato bloccato e la lunga sequela di infortuni che ha ulteriormente complicato la situazione, la Lazio di Maurizio Sarri ha già una fortissima identità.
Se non sempre la manovra può essere quella che ha caratterizzato il calcio dell’allenatore, l’organizzazione difensiva è invece da applausi. Appena 11 gol subiti (solo la Roma con 8 ha fatto meglio) e la cifra impressionante di 8 clean sheet. Con gli innesti giusti e un po di sfortuna in meno, le basi poste nella prima parte di stagione potranno fruttare un sontuoso inizio di 2026 per i biancocelesti.
