🚨 Conte: “Il Bologna per vincere deve dimostrare di essere più forte di noi! Energie? Ecco come stiamo”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza in vista della finale di Supercoppa col Bologna. Di seguito le sue parole.

Da Bologna al Bologna in Supercoppa? Sicuramente la partita d’andata di Bologna-Napoli non è stata positiva, perdendo 2-0. Primo tempo equilibrato, nel secondo tempo loro hanno meritato mettendo qualcosa in più rispetto a noi. Quello che è cambiato rispetto a quella partita è sicuramente che dopo alcuni infortuni ci hanno costretto a rivedere l’assetto tattico e trovare nuove soluzioni. Cercando anche di capire… Nelle vittorie e nelle sconfitte bisogna sempre ripartire. Ma è più facile farlo dalle vittorie. Con le sconfitte devi analizzare cosa ha portato al risultato negativo, noi l’abbiamo fatto in maniera serena e onesta e poi siamo ripartiti. Con 5 risultati utili consecutivi, cadendo altre due volte e poi vincendo col Milan facendo una grande partita, arrivando in finale. Non è semplice giocando ogni 3 giorni. Questi ragazzi sono comunque sollecitati in maniera importante, giocando ogni tre giorni.

Energie recuperare dopo la semifinale? Penso comunque che la vittoria ed il raggiungimento di una finale porta fiducia ed entusiasmo, gioia di affrontare una partita che comunque può portare ad un trofeo. Questo può sicuramente essere una spinta importante per chi gioca. Dal punto di vista dell’energia, abbiamo recuperato. La rosa, stiamo preparando tutti insieme questa partita perché è importante. Ci si gioca un trofeo, come sempre è bello arrivare in finale ma poi ci si ricorda solo di chi ha vinto e così ho detto ai ragazzi! Ci si ricorda delle squadre dove si è giocato ma soprattutto dove si è vinto.

Bologna con più fame del Napoli? Dovesse accadere questo, sarebbe una colpa nostra. Un limite nostro. Questo è fuori dubbio. Il Bologna domani può alzare la coppa ma si deve dimostrare più forte di noi in campo! E non solo con fame e cattiveria, perché noi dobbiamo come minimo pareggiarla.

Quasi tutte le tue squadre hanno poche sconfitte. State rientrando dopo un momento di difficoltà. Dal punto di vista umano e sportivo, essere usciti da una difficoltà brutta, cosa dà in più come gruppo?
“Noi non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. Noi arriviamo da uno scudetto straordinario dopo un decimo posto. Ed è qualcosa che non viene sottolineato abbastanza. Lo avevo già detto che sarebbe stata un’annata complessa visto che sono entrati nove nuovi giocatori, non è che li trapianti e basta. Io sapevo che sarebbe stata la mia stagione più complessa, ma alla fine in campionato siamo dove dovremmo essere. Siamo venuti a giocarci la Supercoppa e siamo in finale. Abbiamo la possibilità di vincere un titolo e andare avanti nelle altre competizioni. Nonostante le complessità e tanti si dimenticano che abbiamo avuto infortuni seri di giocatori importanti. È inevitabile che ci sia un’incidenza, ma a volte si fa finta di non vedere”.

Cosa ne pensa di Italiano?
“Di Vincenzo posso parlare solo bene. Ha tanta voglia di imparare e migliorare. Ha fatto la gavetta, come l’ho fatta io e dove è andato ha sempre fatto bene. Ha una passione grandissima e vuole sempre migliorare. Noi allenatori dobbiamo cercare, ogni giorno, di crescere e rendere migliori le nostre conoscenze. E lui ha fame, ha voglia di arrivare, ha passione e si vede. Sta facendo un ottimo lavoro ovunque è stato”.

By Alessio D'Errico

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