Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di DAZN a pochi minuti dal fischio d’inizio del match con l’Atalanta.
Questo quanto ripreso da fcinter1908.it:
“I tifosi considerano il 2025 come un anno positivo? Sono contento, è un atto di stima per il lavoro della società in ambito corporate e in quello sportivo che ha portato alla chiusura dell’anno con un bilancio importante. Un attestato di stima che ci lusinga tutti“.
“Parole di Conte? Questa domanda mi stuzzica, ma c’è clima del Natale. Non entro in polemica. Lui è un grande allenatore e comunicatore, sa distrarre l’attenzione e la tensione. Io dico che il Napoli è il favorito perché è il campione uscente, ha confermato l’organico e ha fatto innesti importanti. Ha dalla sua la continuità tecnica con lo stesso allenatore.- Moi abbiamo modificato il modello, investito sui giovani, ce la lotteremo tutti fino in fondo. Il Napoli credo però sia serio candidato alla vittoria finale, senza polemica.”
“Frattesi è sempre stato esemplare da un punto di vista della disciplina. Chivu si riferiva ad una situazione in cui il giocatore che non gioca con continuità pensa ad alternative. Non vogliamo trattenere nessuno. Lui non ha manifestato intenzione di andare via, ma siamo a inizio mercato. Ci confronteremo con lui che è un professionista serio e un buon giocatore.”
“Riduttivo pensare che ujn giocatore possa condizionare l’esito finale di una stagione. Ma non lasceremo nulla di intentato. Con Ausilio e Baccin guarderemo cosa i mercato offre. Palestra è un grande giocatore, ma non è un nostro obiettivo: è un giocatore dell’Atalanta, inutile avventurarsi su obiettivi o strade che non portano a nulla. Guarderemo al mercato con occhi importanti, ma è un mercato povero. Verificheremo se possiamo aggiungere a questa squadra fatta di professionisti.”
