Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto in occasione della partenza della truppa rossonera per il ritiro in quel di Dubai. Queste – riportate da Sky Sport – le sue dichiarazioni:
“Qui a Dubai, così come ad Abu Dhabi, dove mi trovavo ieri, ho riscontrato come il Milan sia molto popolare. Olivier Giroud sta facendo molto, molto bene. Credo che la qualificazione della Francia si debba molto a lui. Noi del Milan l’abbiamo un po’ ‘rivitalizzato’. Non so se posso dirlo, ma ho l’impressione che con noi abbia trovato nuove motivazioni che ha trasferito anche in nazionale. Diciamo che anche noi abbiamo giocato un piccolo ruolo nel successo ottenuto fin qui dalla Francia”
“Non dimentichi che io c’ero quando il Milan era di proprietà cinese con Yonghong Li. Ho vissuto anche i momenti più difficili. Quando sono diventato presidente era una giornata tempestosa a Milano. E dicevo che questa giornata mi ricordava la tempesta che avevo alle spalle. Per me in particolare, quello che stiamo vivendo è un momento magico”.
“La gente ama il calcio negli Emirati Arabi Uniti e qui abbiamo molti fan del club e vogliamo far parte di questo grande amore che proviamo. Passo molto tempo a fare selfie con persone che non conosco, il che significa che riconoscono il presidente del Milan!”
Sul nuovo stadio di Milano: “Non raggiungiamo mai la capienza di 80.000 persone di San Siro. Il massimo che abbiamo è di 75.000 persone. Quindi il nuovo stadio sarà vicino ai 70.000 perché vogliamo che sia pieno e che sia uno stadio molto efficiente, quindi l’idea è di ridurre un po’ la capacità” – riportano Gulf News e MilanNews.it.
Sulla mancata ristrutturazione di San Siro: “Non siamo riusciti a ricostruire San Siro perché con due squadre che giocano lì, entrambe in Champions League, ci sono troppe partite da considerare. Anche lo stadio richiederebbe un’importante ristrutturazione e questo sarebbe molto difficile. Non c’è uno stadio con una capienza decente in cui possiamo trascorrere un po’ di tempo mentre ricostruiscono San Siro. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un nuovo stadio”.
“Avere uno stadio moderno è fondamentale per la crescita e l’evoluzione del club. Dobbiamo colmare il gap tra la Serie A e i maggiori campionati europei, prima fra tutti la Premier League, dove i ricavi da stadio rappresentano uno dei principali fattori di crescita degli ultimi anni”.
Sulle sfide a Dubai contro Arsenal e Liverpool: “Il ritiro complessivo è una buona occasione per la squadra per prepararsi alla seconda metà della stagione. Nel torneo affronteremo Arsenal e Liverpool, che saranno due test interessanti considerando che giocheremo contro una squadra inglese in Champions League”.
