📷 Hakimi come Mou: gesto delle manette all’arbitro e insulti a Infantino nello spogliatoio

Il Marocco perde 2-1 contro la Croazia nella finalina valida per il terzo/quarto posto di Qatar 2022, chiudendo con una sconfitta un comunque clamoroso percorso Mondiale. Nonostante la fisiologica delusione con cui le due squadre erano state chiamate ad approcciare al match, complici i KO rimediati nelle rispettive semifinali, la gara si è rivelata agonisticamente più sentita del previsto.

In particolare, sarebbe stato Achraf Hakimi ad apparire palesemente nervoso durante, e al termine della partita: il motivo, nello specifico, sarebbe stato un presunto calcio di rigore non fischiato allo stesso terzino del Paris Saint-Germain per un fallo (evidente, ma fuori dall’area di rigore croata) da parte di Bruno Petkovic ai suoi danni.


L’ex Inter, palesemente contrariato dalla decisione del Sig. Al Jassim, avrebbe inveito contro il fischietto qatariota, mimando anche il segno delle manette (che riporta alla mente un altro ex nerazzurro, Josè Mourinho) in segno di protesta per la direzione arbitrale. Ma non è tutto.


Al termine del confronto, infatti, Hakimi si sarebbe scagliato anche contro Gianni Infantino, presidente della FIFA, negli spogliatoi a causa del trattamento apparentemente poco rispettoso riservato nei confronti della selezione nordafricana. Subito dopo, però, il calciatore si sarebbe scusato.

 

 

 

By Nicola Cosentino

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