❗ Calhanoglu: “Vincere la Champions? Io ci credo. Il Milan rappresenta il passato”

Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere della Sera soffermandosi su numerosissimi temi. Queste – riportate da Sos Fanta – le dichiarazioni del calciatore turco:

“Mi sento bene. Ho lavorato anche durante le vacanze per restare in forma. Voglio essere ancora più importante per l’Inter. Qui mi hanno aiutato da subito, mi hanno fatto sentire a mio agio. Voglio ripagare questa fiducia vincendo un altro trofeo, magari lo Scudetto”.

“Rimonta? Sì, certo che ci crediamo. Se riprendiamo con la stessa qualità delle ultime partite prima della sosta, possiamo farcela. Inter-Napoli? Una sfida decisiva, che ci farà capire tanto del resto del campionato. Vincere sarebbe importantissimo. Giochiamo in casa, siamo favoriti. La stiamo preparando nel modo giusto, vedo bene la squadra. Vogliamo mostrare quello che abbiamo dentro”.

“Posizione da play? I calciatori intelligenti si sanno adattare, e io credo di averlo fatto bene in un ruolo che comunque conoscevo già, perché in Nazionale gioco da mediano. Poi puoi essere alto o basso, ma in campo fai la differenza se hai il fuoco dentro. Devi essere cattivo nei duelli, intenso. In questo penso di essere migliorato. Prima ero più elegante, leggero, un classico numero 10. Non avevo la cattiveria che ho oggi. Da quando ho cambiato ruolo sono più aggressivo e corro tanto, mi sacrifico”.

“Non mi è mai interessato stare a contare gol e assist. So che tanti guardano queste statistiche, ma i numeri arrivano se lavori bene”.

“Chiamata da Ausilio per il rinnovo? No, non ancora. Ho voglia di parlarne, aspetto sia lui a chiamarmi”.

“Skriniar resta all’Inter? Io spero di sì. È un grande giocatore, ed è uno dei leader della squadra con Samir (Handanovic, ndr). Deciderà lui con la società, ma io spero rimanga”.

“Con Inzaghi rapporto ottimo. È una delle persone che più mi ha voluto all’Inter, ha dimostrato di credere nelle mie qualità dal primo giorno. Mi ha fatto i complimenti per come ho sostituito Brozovic. Insieme abbiamo vinto due coppe, ci è mancato solo lo scudetto”.

“Ho visto solo la finale del Mondiale, è stata una bellissima partita. Ma nel torneo si sentiva che mancavano la mia Turchia e l’Italia. Sono felice per Lautaro: siamo amici, so quanto tenesse al Mondiale. Lo aspettiamo ad Appiano da campione del mondo per festeggiarlo tutti insieme”.

“Certo che con Lukaku siamo una squadra diversa, più forte. In ogni caso abbiamo tanti grandi giocatori. Dobbiamo ringraziare Dzeko, con i suoi gol ci ha tenuti a galla nei momenti di difficoltà. Se siamo quarti dobbiamo molto a lui. È un esempio. Sarà ancora importante, come Correa e tutti quelli che entrano a gara in corso. Dobbiamo essere uniti”.

“Vincere la Champions è uno dei miei sogni. Quest’anno ci credo. Non so bene perché, ho una sensazione particolare. Abbiamo superato un girone difficile. Ci siamo rialzati dopo la sconfitta con il Bayern dimostrando quello di cui siamo capaci. Il Porto è una squadra forte, ma se giochiamo come contro il Barcellona possiamo passare il turno”.

“Le finali sono speciali, e noi le giochiamo con uno spirito diverso. Andremo a Riyad per vincere la Supercoppa”.

“Pentito? Rispetto il Milan, ho un buon rapporto con Pioli, Maldini e Massara. Da gentiluomo ho fatto loro i complimenti per lo Scudetto vinto nella scorsa stagione. Gli amici non hanno colori. Ma per me quello è il passato, ora penso solo all’Inter”.

By Nicola Cosentino

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