Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de L’Eco di Bergamo facendo il punto della situazione in casa orobica anche, e soprattutto, con riferimento al mercato. Queste – riportate da Sos Fanta – le sue dichiarazioni:
“Io non ho mai avuto dubbi sui valori del gruppo e non ne ho oggi. La squadra è competitiva, infatti da inizio stagione occupa una posizione che vale il ritorno in Europa. L’organico è ampio e assortito, cosa che nonostante diverse assenze ci ha permesso di essere sempre all’altezza della situazione”.
“Il mio auspicio in linea di principio è che giochi sempre la miglior squadra possibile, ma non mi permetterò mai di entrare nei dettagli. Il mister può e deve scegliere in totale autonomia all’interno del gruppo che allena ogni giorno, come sempre. Nessuno gli imporrà mai niente, sia chiaro. Questa è l’Atalanta”.
“Mercato? La realtà è fluida e complicata. Le cose cambiano molto rapidamente e anche più volte. Noi ci siamo, ma non ha senso fare previsioni o annunci. Abbiamo le idee chiare, ma niente dipende solo da noi. Noi abbiamo il vantaggio di contare su un gruppo competitivo. Quando arriverà il mercato, vedremo”.
“Le assicuro che Scalvini adesso non si muove da Bergamo: è il simbolo dei ragazzi di Zingonia che crescono. E non si muove neppure Ruggeri, vogliamo capire le sue potenzialità e il mister è la persona giusta per esaltarle. Ma non serve andare nei dettagli adesso. Il mercato durerà fino al 31 gennaio”.
“Penso che nel 2023 saremo capitale italiana della cultura: spero di poter regalare l’Europa a Bergamo. Lo merita. L’obiettivo è una crescita costante, graduale e costante. Da perseguire nel rispetto degli equilibri di bilancio che ci hanno permesso di diventare un modello. Steve (Pagliuca ndr) è arrivato per questo e ci chiede di non derogare ai nostri principi. Luca fa da garante e attua le strategie, il gruppo dei collaboratori è forte. Se penso all’ultimo mercato…”.
“Højlund, Lookman, Ederson, Soppy… Noi non eravamo mai arrivati a tanto in una sola sessione di mercato. Ora l’idea è di investire, anche forte, su giovani che consideriamo di prospettiva. E sono felicissimo dei risultati che stanno arrivando”.
“Hojlund è formidabile. Mi godrò la sua crescita, e per parlare dello zoccolo duro aspetto Zapata dopo l’infortunio”.
“Coppa Italia? Gasperini ha detto che è un obiettivo? Dopo aver perso due finali in tre anni, e ci ricordiamo tutti come abbiamo perso la prima, come fai a non pensarci…”.
“Noi siamo molto soddisfatti, per tre ragioni. Primo, Pagliuca e i suoi ci portano il modello Boston Celtics che è unico nel mondo. Questo è un vantaggio enorme. Secondo, sono arrivati con l’intenzione di far crescere la realtà Atalanta. Terzo, e soprattutto, sono brava gente. Persone perbene. La sintonia è totale”.
