⚫🔵 Lukaku: “Futuro? Voglio rimanere all’Inter! Rispetto Ibra, spero torni presto”

Romelu Lukaku, centravanti dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport soffermandosi su diversi temi relativi al suo ritorno in nerazzurro, e non solo. Queste – riportate da Gianlucadimarzio.com – le dichiarazioni del belga:

Sto lavorando forte con i preparatori e con la squadra: ora devo rispondere in campo. L’infortunio è stato più grave del previsto, normalmente sono uno che torna veloce ma avevo sempre la sensazione che le cose non andavano bene. Per me è la prima volta in 13 anni che salto così tante partite. Sono andato al Mondiale e giocato l’ultima partita con 2 allenamenti in 4 mesi. C’è stata molta delusione dopo la Croazia ma non ero al 100%.“.

“Ritorno? Ero nervoso ma io devo fare di tutto per aiutare questa squadra, l’Inter mi ha dato l’opportunità di cui avevo bisogno nella mia carriera e ora dobbiamo fare cose buone insieme”. 

“Fino a quando una squadra non alza un trofeo, tutto è possibile. Questa è la cosa, fin quando uno non ha alzato il trofeo tutto è possibile nel calcio. Se credo allo scudetto? Sempre. Per quello giochiamo a calcio, bisogna credere nell’impossibile”.

“Vediamo alla fine della stagione la squadra che alzerà il trofeo e sarà campione. Ancora non lo ha fatto nessuno, siamo ancora lì, mancano ancora 6 mesi. Il campionato finisce il 6 giugno, ragazzi: non siamo ancora al 4 gennaio”.

“L’allenatore del Napoli è veramente forte. Spalletti ha fatto un ottimo lavoro, dobbiamo dirlo. Hanno giocatori veramente forti, io sono stato fuori e ho visto diverse partite loro. Sono in un bel momento. Sono primi in classifica. Abbiamo rispetto, ma non paura”.  

“Spogliatoio? E’ quasi peggio (ride ndr). Mi istigano perchè sanno che poi vado a duemila. Ci conosciamo e ci vogliamo bene. A Lecce al gol di Denzel siamo andati tutti verso di lui, da lì si vede che la squadra è unita. Contro il Viktoria c’era mio figlio Romeo allo stadio, ha 4 anni e comincia un po’ a capire: vedere come mi guardava dopo la partita è stato bellissimo. Il tifo? Il migliore al mondo, ci supportano sempre e sono rimasto sorpreso perché credevo fossero ancora arrabbiati con me”. 

“Inzaghi? Lui sa come stimolare i giocatori. Sa come trovare tirare fuori il leone che è dentro di me. Ogni tanto quando c’è un occasione, lui mi fa: ‘io la buttavo dentro’. E io lo guardo e dico dico: ‘ah ok, guarda adesso’. Mi provoca, sì. E c’è sempre una reazione. E per me questa è una bella cosa. Abbiamo una bella relazione tra allenatore e giocatore. Lui sa che io lo stimo veramente”.

“Futuro? L’idea è di chiudere la carriera con l’Anderlecht. Ho 30 anni, mio figlio ha iniziato la scuola qui e gioca nell’Inter academy. Sto bene, l’Inter ha sempre ambizione di continuare a crescere. Voglio rimanere qui e fare le cose per bene. Spero di fare bene con l’Inter nei prossimi sei mesi, lavorare al massimo e poi alla fine parliamo col Chelsea e speriamo di trovare una soluzione”.

“Ibrahimovic? Non sono uno che vuole vedere i grandi giocatori fuori tanto tempo. C’è sempre rispetto per quello che ha fatto in carriera. Ha vinto tantissimo. Ha vinto per l’Inter e ora per quella squadra lì. Ma penso che la gente vuole vedere queste partite, due giocatori che vogliono vincere per la loro squadra. Spero torni il prima possibile. Poi vediamo in campo che succede”.

 

By Nicola Cosentino

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