Thierry Henry, dopo l’addio di Roberto Martinez al Belgio e la sua mancata promozione a CT sulla panchina dei Diavoli Rossi, sarebbe finito nel mirino della Federazione statunitense, reduce dalla turbolenta separazione con Gregg Berhalter, accusato di violenza domestica a margine di un episodio accaduto oltre 30 anni fa.
USA o non USA, però, l’intensione dell’ex fuoriclasse francese sembrerebbe quella di non vestire più in futuro i panni di “vice”, appannaggio di una nuova esperienza da head coach:
“Metterei il mio nome nel cappello? Prima di tutto è un argomento delicato da discutere. Roberto Martinez ha accettato l’offerta del Portogallo e io non lo seguirò. Non voglio più essere il secondo; ovviamente ho grande rispetto nei suoi confronti, mi ha dato un’opportunità quando nessun altro lo ha fatto, ma vorrei avere di nuovo un’occasione” – riporta TMW.
