Figlio dell’iconica leggenda rossonera George, Timothy Weah, talentuoso attaccante attualmente militante nel Lille, è intervenuto ai microfoni di MilanNews.it soffermandosi sul suo inevitabile legame con la compagine meneghina e su un possibile futuro con la maglia del Diavolo:
“Il Milan ha dato tutto a mio padre (Timothy si emoziona ndr), abbiamo un grande rapporto con la città di Milano. Io rispetto a mio fratello e mia sorella non ero ancora nato quando papà giocava al Milan ma la sua storia rossonera è incredibile. I suoi trascorsi milanisti sono fantastici, il Milan è un grande club, è la storia della mia famiglia. Sono contento per quello che ha fatto”.
“Il Milan è nel mio cuore, il club ha dato tutto a papà e alla mia famiglia. Poi è normale avere un certo legame con i club dove ha militato mio padre. Riguardando i video su Youtube, ti rendi conto dell’impronta che la lasciato sulla storia del calcio. E ancora oggi parla spesso dei suoi ex compagni di squadra e amici, tutto questo ce l’ho impresso nella mente. Papà è stato grande nel Milan”.
“Goal di papà all’Hellas? Lo guardo tutto il tempo, è uno dei gol più pazzi che abbia mai visto. Sapere tuo padre ha fatto certe cose in campo è incredibile”.
“Futuro in rossonero? Non mi piace parlare troppo del futuro anche perché in questo momento sono focalizzato sul Lille. Voglio solo aiutare la squadra e lavorare duramente, poi si vedrà. Nessuno sa quello che potrà accadere in futuro. Certo, mi piacerebbe ripercorrere le orme di mio papà. Sarebbe qualcosa di grande giocare nel Milan. Continuo ad andare avanti per la mia strada e poi vedremo”.
“L’idolo di sempre? Ronaldinho. Tecnicamente era super, amavo vederlo giocare. Ma mi piacevano anche Kakà e Alexandre Pato quando era giovane”.
“Se papà segue il Diavolo? Certo, certo! Poi il Milan attualmente ha un’ottima squadra. Vi giocano i miei ex compagni di squadra ai tempi del Lille, Mike Maignan e Rafael Leão. Sono felice che stiano facendo grandi cose al Milan”.
“Io sono un milanista accanito, spero che possano vincere la Champions. Poi ho tanti amici in squadra e il loro successo per me è come un diamante”
