⚔️ Tifosi Eintracht: “Presi in giro, ci saranno scontri al 100%. In molti presenti allo stadio”

La situazione legata alla trasferta dei tifosi dell‘Eintracht Francoforte ha fatto discutere e non poco. Dapprima il divieto, poi la riapertura, poi un altro divieto che ha fatto infuriare i supporter tedeschi. A prendere la parola ci ha pensato Christopher Ockomm, uno degli ultras dell’Eintracht che ha rilasciato un’intervista a TMW.

“È una delusione enorme, perché il sorteggio era avvenuto già a novembre.

 “Si sa come sono i tifosi dell’Eintracht, sin dai tempi del Barcellona. È stato tutto molto improvviso, si è saputo solamente una settimana prima che i fan non sarebbero potuti andare allo stadio e questa è stata una catastrofe perché molti si erano già attivati per albergo, volo, per risparmiare. La possibilità che venga rimborsato qualcosa è molto bassa e tu ti senti stupido perché hai anche cercato di risparmiare e combinare tutto al meglio. Per me la cosa è particolarmente frustrante perché il Napoli non è la classica squadra commerciale come a Parigi o in Premier, ha una sua storia, era un evento. E tutto questo rende la questione ancora più amara”.

Verrà a Napoli?
“No, per 2 motivi. Il primo è che ho trenta giorni di ferie all’anno come padre di famiglia e, dopo averne parlato con altri, perché investire 2 giorni per nulla? Per avere solo problemi? Sono due giorni che preferisco investire programmandoli con la mia famiglia. Magari il Dio del calcio eliminerà il Napoli e l’avventura per l’Eintracht continuerà”.

Ci saranno tifosi dell’Eintracht allo stadio oppure no?
“Molti ci andranno ugualmente, ma non è detto che si facciano riconoscere come tali (alcuni ci andranno anche perché magari conoscono qualcuno a Napoli). L’Eintracht ha ritirato tutti i biglietti e, quindi, i tifosi andranno nel settore neutro. Qualcuno ci sarà di sicuro, ci scommetterei, ma se si faranno riconoscere durante la partita, non lo so”.

Come giudicate la scelta di vietare, poi riaprire, poi vietare di nuovo a poche ore dalla partita?
“Questa è la catastrofe maggiore, si apre, si chiude, si apre, si chiude, ti senti preso in giro. È come quando hai un datore di lavoro che vuole sapere se vieni o non vieni, ecc. Una situazione simile pesa sulle persone, mandi all’aria tutti i tuoi piani, ti senti anche vessato, preso per il culo, non ti senti più rispettato”.

C’è un modo per farsi rimborsare?
“Tramite l’ADAC (la ns ACI, ndt) ho un’assicurazione per il rimborso spese e mi informerò se riesco a farmi restituire l’intero importo (che per me sono €353 euro solo per i voli, avevo prenotato Düsseldorf-Milano e Milano-Napoli e ritorno Napoli-Amsterdam). Era la variante più economica quando ho guardato, gli altri voli si aggiravano sui 600 euro ed era troppo per me perché bisognava aggiungere anche il biglietto per la partita, l’albergo, taxi, ecc, sarebbero stati più di mille euro. Vedrò quello che posso fare. Pare che chi ha prenotato tramite l’Eintracht verrà totalmente rimborsato ma durerà dalle 4 alle 6 settimane”.

Quante persone sarebbero andate a Napoli anche solo per godere dell’atmosfera?
“Tante, io stesso ero così contento di andare a Napoli, già solo per la storia della squadra, è una squadra che non dipende da chissà quali investitori, è una squadra vera. Ha dei tifosi veri, non lo si può dire di tutte le squadre. Se penso al Real Madrid e al Barcellona… la tifoseria è uno schifo, non ha niente a che fare col calcio. Poi Napoli, avrei voluto vedere il porto, che conosco dai film “Piedipiatti” con Bud Spencer (Christopher è un grande fan di Bus Spencer, ha chiamato addirittura suo figlio Spencer, ndt), la statua di Maradona, è la città di Bud Spencer, lui ci ha vissuto. L’avrei voluta vedere.

C’è possibilità di scontri?
“Sì, al 100%, chi conosce l’Eintracht sa che i suoi fan non si lasciano accerchiare volentieri, ci sono alcuni fan litigiosi che avrebbero fatto come me, avrebbero volato separatamente, probabilmente passando da Bergamo per andare a Napoli con dei bergamaschi, potrei immaginarmi anche una cosa del genere. Sono sicuro che martedì o mercoledì ci saranno degli incontri con gli atalantini. Posso capire le persone, nessuno vuole farsi chiudere la bocca e vedersi deprivato della sua libertà, ma già Napoli ha paura dei tifosi dell’Eintracht, non bisogna gettare benzina sul fuoco, ci possono essere problemi con la polizia, possono arrestarti… Non so quanto sia giusto”.

By Alessio D'Errico

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