Col pareggio per 1-1 ottenuto in casa della Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia, Simone Inzaghi è pienamente in corsa per un ulteriore titolo della sua gestione nerazzurra. Il mister che tanto bene ha fatto al di fuori del campionato è però inevitabilmente in bilico a causa di un rendimento in Serie A che rischia di costare la qualificazione alla prossima Champions League. Anche in caso di piazzamento tra le prime 4, tuttavia, la sua conferma non è scontata. Le 10 sconfitte in 28 gare hanno evidenziato crepe su cui la società vorrà vederci chiaro e che potranno essere considerate troppo gravi per consentire una prosecuzione del rapporto. Al netto di sogni quali Diego Simeone o Mauricio Pochettino sono 3 i nomi che circolano per il futuro. Il ritorno di Antonio Conte è la soluzione ad alto budget, l’approdo di Roberto De Zerbi quella intermedia e l’ingaggio di Thiago Motta quella altrettanto stuzzicante ma economicamente meno dispendiosa.
Di seguito abbiamo analizzato pro e contro dei tre mister attualmente candidati.
Antonio Conte
PRO: Conoscenza dell’ambiente, desiderio di riscatto, garanzia di tenuta atletica, capacità di ottenere risultati nel breve termine.
CONTRO: Minestra riscaldata, possibile saturazione di parte dello spogliatoio, instabilità in un progetto a lungo termine.
Roberto De Zerbi
PRO: Freschezza, capacità di valorizzare la rosa, proposta di gioco di livello.
CONTRO: Zero esperienza in top club, linea comunicativa sopra le righe, necessità di svecchiare il parco giocatori.
Thiago Motta
PRO: Feeling assoluto con la piazza, originalità della proposta, attitudine a conseguire risultati.
CONTRO: Grande salto tutto da valutare, carattere non semplice, intransigenza sul piano tattico.