❗ Sottil: “Avvio di ripresa inspiegabile, il Monza non aveva mai tirato in porta. Su Pafundi…”

Andrea Sottil, tecnico dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match pareggiato 2-2 in extremis dai friulani contro il Monza alla Dacia Arena. Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:

“La squadra ha fatto un grande primo tempo, esattamente come l’avevamo preparata: abbiamo segnato un gol su una situazione che sapevamo che ci avrebbero lasciato, concludendo molto e dominando. L’arrabbiatura e il dispiacere sono legati all’avvio di ripresa, inspiegabile, nel quale prendiamo due gol in cinque minuti. Il Monza non aveva mai tirato in porta, nella ripresa hanno sfruttato due situazioni nelle quali dovevamo essere più attenti. Chi è entrato si è fatto trovare pronto, abbiamo chiuso con quattro attaccanti e Nestorovski è stato bravo a prendersi il rigore”.

Gli ingressi di Thauvin e Nestorovski sono avvenuti forse troppo tardi?
“La mia priorità è non perdere mai l’equilibrio: non è che mettendo due attaccanti si riesce necessariamente a venire a capo di una situazione come quella. Dopo il 2-1 eravamo un po’ nervosi, ho cercato di mantenere l’equilibrio cambiando qualche interprete. Success e Beto per noi rappresentano una coppia importante, dovevamo accelerare il gioco in mezzo: ho inserito Pafundi ed Ebosele, che qualche uno contro uno l’ha vinto. Se il Monza ti avesse fatto il terzo gol non l’avresti più recuperata: ho fatto queste scelte, noi siamo stati bravi a rimanere lucidi negli ultimi minuti”.

Punterà più sui suoi giovani in questo finale di stagione?
“Pafundi è un ragazzo molto serio, con un grande talento. parliamo però di un 2006: il suo progetto tecnico è chiaro qui, lo vogliamo far diventare un protagonista. Gli sto dando un minutaggio che ritengo giusto e lui sta crescendo. Ebosele è un 2002, al primo anno di A: anche lui è cresciuto molto, è molto abile nell’uno contro uno. Grazie ai miglioramenti che gli abbiamo fatto fare e alla sua disponibilità sarà sicuramente protagonista”.

Sta pesando l’assenza di Deulofeu?
“Prima di Bologna venivamo da quattro risultati utili consecutivi: abbiamo pareggiato a Bergamo, abbiamo battuto l’Empoli che ieri ha pareggiato col Milan, e noi abbiamo battuto i rossoneri… Deulofeu è un giocatore fondamentale per noi, come lo è Pereyra: Success non è Gerard, anche se è un giocatore straordinario. Adesso abbiamo una coppia molto più fisica che sta facendo molto bene. Dobbiamo ritrovare lucidità, serenità e la fase difensiva, che abbiamo fatto bene nel primo tempo, perché il gol lo troviamo sempre. In termini di cattiveria e concentrazione non possiamo prendere quei due gol lì: l’Udinese però ha 39 punti in classifica, e ora ci prepariamo a una trasferta complicata come quella di Roma”.

By Nicola Cosentino

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