Coniugare la necessità di rispettare il settlement agreement imposto dalla UEFA, con il bisogno di garantire a Jose Mourinho una rosa forte e d’esperienza. E’ su queste basi che si sta muovendo il mercato della Roma gestito dallo stratega Tiago Pinto.
Il general manager della Roma, che da un anno a questa parte sta compiendo autentici capolavori di mercato che consentano al club di mantenersi competitivo sul campo e di risanare i debiti e rientrare nei paletti imposti dalla UEFA, è pronto ad offrire il meglio di sé anche nella prossima stagione. Dopo lo scorso mercato estivo, caratterizzato dall’approdo di rilevanti prospetti fatti giungere nella capitale tutti a parametro zero, il portoghese studia nuove opportunità.
La vittoria della Conference League lo scorso anno non è stata di certo frutto del caso. Dietro essa vi è stata un’ampia programmazione manageriale, coordinata sul campo dal tecnico Mourinho. Alzare l’asticella dopo la buona annata scorsa, con le risorse limitate, non era impresa semplice. Ad oggi, però, i risultati sono dalla parte del dirigente giallorosso.
Gli acquisti pervenuti senza alcun esborso economico di Mile Svilar, Nemanja Matic, Paulo Dybala, Andrea Belotti e Ola Solbakken hanno ampliato il parco di giocatori a disposizione del tecnico, implementando le opportunità tecnico-tattiche ed elevando sensibilmente il bagaglio di esperienza a disposizione dello spogliatoio.
Verosimilmente, anche il prossimo mercato estivo si appresta vivere sulle stesse note. Nel mirino, infatti, vi sono tre parametri zero che non scontenterebbero affatto Mourinho. Il primo è Houssem Aouar, centrocampista classe 1998 in scadenza di contratto con l’Olympique Lione. Per lui, in pratica, si attende solo l’ufficialità, visto che le parti hanno già trovato l’accordo. Il secondo è Obite Evan N’Dicka, calciatore francese di origini camerunesi, difensore dell’Eintracht Francoforte. Il classe 1999, in scadenza con il club tedesco, è vicino alla Roma ma l’accordo definitivo non è stato ancora trovato. Per finire, Roberto Firmino. Qui la situazione appare diversa, visto che il possibile approdo del brasiliano dipende dal futuro di Abraham. Qualora l’attaccante inglese partisse, il club della capitale potrebbe virare con forza sul giocatore del Liverpool.