Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il giovane difensore Giorgio Scalvini ha lasciato intendere di non avere intenzione di lasciare a breve l’Atalanta.
Ecco alcune sue parole, riprese da calcioatalanta.it.
“Io all’Atalanta sto benissimo: non ho mai ascoltato granché, e comunque non mi ha mai scosso più di tanto, dunque non vedo segnali preoccupanti. Magari arriverà un giorno che dovrò pensarci, ma può succedere solo se faccio bene nel presente.”
Sicuramente sono impermeabile a quello che dicono da fuori: seleziono ciò che va e non va ascoltato. La forza mi viene solo dal mister, dallo staff, dai compagni, dalla famiglia e chi mi vuole bene.
Personalità? Fa parte del carattere, quello che migliora è la confidenza con certe giocate e la responsabilità in certi momenti, così come certi comportamenti”.
“A Firenze buona fase difensiva, ma abbiamo avuto anche una conferma: grandi margini di miglioramento sul piano del gioco. La gara di lunedì contro la Roma è molto forte dal punto di vista agonistico, spero possa dire che è tornata l’ora di vincere davanti ai nostri tifosi”.
Su Boga ed Hojlund: “Al primo a Firenze ho chiesto perchè non fosse andato fino in fondo, mi ha risposto che Milenkovic l’avrebbe chiuso. Forse ci stava passare anche a Muriel, dai. Quando Rasmus è tornato dopo aver fatto 5 gol con la Nazionale gli ho detto di non montarsi la testa, ma lui sa bene cosa deve fare”.
