A poche giornate dalla fine dei principali campionati europei, i verdetti in ottica Champions League non sono ancora completamente delineati. Poche squadre sono sicure del posto: molte si trovano a ridosso della zona interessata o hanno pochi punti di vantaggio sulle inseguitrici. Altre, addirittura, rischiano di restare escluse nonostante i favori del pronostico ai nastri di partenza. È il caso del Liverpool e del Tottenham, rispettivamente a -9 e -6 dal Manchester United (che occupa la quarta posizione, l’ultima valida per l’accesso in Champions). Ma in Premier c’è un’altra squadra che ha deluso le aspettative dei propri supporters: si tratta del Chelsea, in 11ª posizione con 39 punti, a -20 dai Red Devils. Il club londinese si trova più vicino alla zona retrocessione che al quarto posto e non di poco: infatti, il Chelsea ha 11 punti di vantaggio sull’Everton terzultimo e galleggia a metà classifica insieme a squadre come Crystal Palace, Brentford e Fulham. Neanche il ritorno in panchina di Lampard (già in bilico) ha sortito gli effetti sperati: la stagione del Chelsea rischia di diventare fallimentare.
SERIE A
In Italia la lotta per la Champions è più serrata che mai: sono molte le big che rischiano di restare escluse dalla prossima edizione. Solo il Napoli ha la certezza matematica della qualificazione: le altre (Lazio compresa) saranno coinvolte fino alll’ultimo minuto dell’ultima giornata. Basti pensare che dal settimo posto (Atalanta) al secondo (Lazio) ci sono 9 punti: una distanza colmabile, visto il traffico che c’è nelle altre posizioni di classifica. Attualmente le big che rischiano maggiormente di non qualificarsi sono Atalanta, Roma e Inter. Le prime due hanno cercato di alzare l’asticella in questa stagione dopo la mancata qualificazione nelle Coppe (per l’Atalanta) e la vittoria della Conference (Roma) arrivate l’anno scorso. Per l’Inter il discorso è ben diverso: dal 2018 i nerazzurri sono in pianta stabile tra le italiane ai gironi di Champions e la non-qualificazione sarebbe un notevole passo indietro. La squadra di Inzaghi è a 54 punti, due in più dell’Atalanta e a -2 da Roma e Milan (giallorossi quinti e rossoneri quarti in classifica). Ma non sono sicure del posto neanche Juventus e Lazio: i biancocelesti sono a +5 sul quinto posto, ma il campionato può essere imprevedibile e nulla è ancora scritto. La squadra di Allegri, a prescindere dalla vicende giudiziarie, si trova a +3 sul quinto posto: un vantaggio che non può dare alcuna sicurezza con 7 giornate ancora da disputare.
GLI ALTRI CAMPIONATI
Nelle restanti competizioni europee le situazioni sono più delineate: nessuna “grande esclusione”, a meno di clamorosi crolli e colpi di scena nelle prossime gare. In Spagna Barcellona, Real Madrid e Atletico viaggiano verso un posto in Champions senza troppe difficoltà. Il quarto posto (valido per la Champions) è momentaneamente occupato dalla Real Sociedad (+6 sul Betis quinto). Rispetto alla scorsa stagione è ormai fuori dai giochi il Siviglia, in 12ª posizione e a -17 dalla zona Champions. In Francia la situazione è più complessa: mentre il Monaco ha ancora qualche speranza, il Lione avrebbe bisogno di un mezzo miracolo. Il club del Principato è a -5 dal terzo posto, valido per i preliminari di Champions (occupato dal Lens). L’Olympique Lione, invece, è attualmente a -16: una distanza quasi incolmabile a sei gare dalla fine. Ma non solo: la squadra di Blanc rischia concretamente di non qualificarsi nemmeno in Europa League e in Conference. In Germania, a 5 giornate dal termine, rischiano due top club come RB Lipsia e Bayer Leverkusen. La squadra di Rose è a -2 dal Friburgo quarto, il Bayer Leverkusen a -6. I ragazzi di Xabi Alonso hanno accorciato le distanze nell’ultimo weekend, superando 2-0 proprio il Lipsia: non è ancora detta l’ultima parola.
