📽 TV poco interessate al Mondiale femminile, Infantino: “Offerte inaccettabili”

Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha lanciato un duro attacco nei confronti delle emittenti televisive internazionali a causa della scarsa attenzione rivolta da parte delle stesse nei confronti del prossimo Mondiale femminile, in programma questa estate in Australia e Nuova Zelanda.

Queste – riprese da TMW – le sue esternazioni:

“Oggi ho ripetuto il mio appello alle emittenti affinché paghino un prezzo equo per i diritti mediatici della Coppa del mondo femminile 2023. La Federazione mondiale ha fatto la sua parte, portando il montepremi a 152 milioni di dollari, triplicando l’importo pagato nel 2019 e dieci volte di più rispetto al 2015. Tuttavia le offerte delle emittenti, principalmente nei paesi europei Big 5, sono ancora molto deludenti e semplicemente non accettabili, soprattutto considerando che il 100% di tutte le quote per i diritti pagate andrebbe direttamente nel calcio femminile, nella nostra scelta di promuovere azioni verso la parità di condizioni e retribuzione. Le cifre di ascolto della Coppa del mondo femminile sono al 50-60% di quella maschile, che a sua volta sono le più alte di qualsiasi evento, eppure le offerte delle emittenti nei paesi europei Big 5 è da 20 a 100 volte inferiore a quella del Mondiale maschile. Se i Mondiali di Qatar hanno portato offerte da 200 milioni, quelle per la rassegna iridata in Australia e Nuova Zelanda non superano i 10 milioni. Per essere molto chiari, è nostro obbligo morale e legale non svendere la Coppa del Mondo femminile. Pertanto, se le offerte continuano a non essere eque, nei confronti delle donne e del calcio femminile, saremo costretti a non trasmetterla nei paesi europei Big 5. Chiedo, quindi, a tutti i giocatori (donne e uomini), tifosi, funzionari di calcio, presidenti, primi ministri, politici e giornalisti di tutto il mondo di unirsi a noi e sostenere questo appello per un’equa remunerazione del calcio femminile. Le donne lo meritano”.

By Nicola Cosentino

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