🤩 Semplici: “Ci godiamo la vittoria, ma restano ancora tre finali! Nzola sposta gli equilibri”

Leonardo Semplici, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa al termine del match odierno vinto 2-0 dagli Aquilotti contro il Milan al “Picco“. Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:

Oggi con il 3-5-2 si sono visti risultati. Come mai ha cambiato?
“Giro i vostri complimenti ai ragazzi, perché la vittoria di oggi è completamente loro. Avevo chiesto qualcosa di diverso, nonostante avessimo fatto buone gare. Il cambio modulo è dovuto anche alla forza della squadra che affrontavamo, l’avevamo fatto in corso con l’Udinese, l’avevamo fatto con l’Inter nel primo tempo, prima di cambiare. In questo momento vedevo la squadra che si esprimeva meglio così, non sono importanti i moduli ma l’occupazione dello spazio. Dovevamo essere più compatti, ci siamo riusciti, abbiamo concesso poco ad una squadra straordinaria come il Milan. Nel secondo tempo siamo stati straordinari, tutti sopra le righe e questo ci fa ben sperare per il prosieguo. Abbiamo risposto sul campo a questo momento che non ci vedeva far risultato, ma non abbiamo fatto niente. Ci sono tre finali, ci godiamo la vittoria e da domani prepariamo al meglio la prossima”.

Oggi non avete concesso nulla.
“Abbiamo fatto anche gol su calcio d’angolo ed è una novità per noi. Ci lavoriamo ma non ci eravamo mai riusciti, poi c’è il bellissimo gol di Esposito e abbiamo levato qualche tabù. I ragazzi hanno capito il momento, in preparazione alla gara avevo provato a responsabilizzare il gruppo perché non possiamo permetterci di retrocedere. È uscita una prestazione di uomini, sono stati molto bravi ed è chiaro che dobbiamo dare continuità”.

Quanto è stato determinante il Picco?
“Anche oggi ci hanno accompagnato scortandoci dal semaforo. Ci hanno sempre creduto, li dobbiamo trascinare con le prestazioni. Questo connubio è determinante per una squadra come la nostra, oggi si sono visti i benefici da parte dei ragazzi e del pubblico, che ci ha incitato fino alla fine, soffrendo da gruppo che vuole raggiungere l’obiettivo”.

Nzola strabiliante, da solo fa reparto. Quanto è pesante la partita di domenica?
“Nzola sappiamo tutti che sposta gli equilibri, purtroppo l’avevamo perso per qualche partita. Sabato era rientrato dopo un solo allenamento e oggi si è vista la sua importanza. Darei merito a tutti oggi, non abbiamo mollato un centimetro giocando con la giusta mentalità, che ho voluto trasferire al gruppo e spero che ora arrivino altri risultati. Al Via del Mare è un’altra finale, conosciamo il valore del Lecce, con uno stadio con tanti tifosi, ma siamo convinti di poter andare a fare la nostra gara cercando di portare via un risultato positivo. Sarà difficilissimo ma abbiamo i mezzi per poterlo fare”.

Una vittoria con giocatori arrivati a gennaio. Una novità positiva per lei.
“È un premio ai ragazzi e alla società che li ha acquistati. Quando vieni dalla B vieni da un percorso diverso, la A è completamente diversa. Ci vuole apprendistato, un periodo per capire categoria, allenatore. Sono contento per i ragazzi e per la crescita di tutto il gruppo. Ogni domenica cambio qualcosa e tutti sono sempre pronti. Per me è un vantaggio, per arrivare al traguardo ci voleva tempo. Oggi non avevamo sostituzioni, Caldara aveva un problema, c’era solo Kovalenko a centrocampo, alcuni non potevano essere della gara. Volevo dare due giorni liberi e mi hanno chiesto di ripartire lunedì pomeriggio. Vuol dire essere responsabili”.

Amian non ci sarà a Lecce.
“Ci ha abituato a queste prestazioni. Poteva fare 3-4 gol e ancora non li ha fatti, dispiace che non ci sarà ma proveremo di sopperire alla sua assenza”.

Prima del gol Esposito l’ha guardata. Le ha detto qualcosa?
“È un ragazzo con qualità balistica. Oggi ha fatto una punizione perfetta, sono contento per lui perché merita. Deve fare un percorso ma penso possa avere un buon futuro, come diversi che sono qui. Magari ci vuole più serenità, cosa che ora non avevamo, ma i ragazzi per me non hanno più aggettivi. Dopo una partita del genere vuol dire che non molliamo niente, che ci siamo, e quando c’è da fare ciccia dobbiamo farla”.

Cosa porta questa vittoria?
“Non voglio parlare di rammarico, ma se vediamo altre prestazioni non meritavamo di essere in questa posizione. Mi auguro ci porti convinzione e coraggio in partite in cui dobbiamo averlo. È chiaro che dobbiamo ripetere queste prestazioni, nessuno ci regala niente, dovremo andare a Lecce con rispetto ma facendo la nostra gara provando a fare un risultato che ci avvicini alla meta”.

By Nicola Cosentino

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