❗ Juric: “Divario enorme col Verona, grande partita. Tornare qui sarebbe un sogno”

L’allenatore del Torino Ivan Juric ha commentato il successo in casa del Verona per 1-0 in conferenza stampa.

Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW:

Risultato bugiardo: avreste dovuto vincere con maggior scarto. Quante chance salvezza ha il Verona?
“Il Torino ha fatto una grande partita, dovevamo chiuderla prima. Contro il Lecce ho visto un grande Verona, avevo tanta paura di questa partita: se riusciranno a replicare gare così sono difficili da affrontare. Oggi il divario è stato enorme”.

Buongiorno ha giocato quasi da attaccante.
“Ha fatto una buonissima fase difensiva… Sapevo che Djuric poteva soffrirlo, lui ha grande energia, ha corso molto e ha fatto una grande partita”.

Come stanno Sanabria e Vlasic?
“Vlasic non stava bene e non mi aveva detto nulla, menomale. Tonni aveva un problemino con l’adduttore, mi sembrava si gestisse un po’. Speriamo di recuperarlo per le ultime tre gare”.

La gara con la Fiorentina è la più importante della stagione?
“Mi brucia la sconfitta col Monza: abbiamo perso per errori arbitrali e demeriti nostri. La Fiorentina la metto tra le otto grandi, ha un ottimo allenatore e ho sempre la sensazione di affrontare una grande squadra quando la trovo”.

Quanto iniziano a capirsi Ricci e Ilic?
“Inizia a esserci sintonia: vedo che si parlano e comunicano. Voglio vederli contro grandi giocatori come Tonali o Frattesi: lì vedremo se stanno raggiungendo il livello che vogliamo raggiungano. Nelle ultime gare hanno fatto benissimo: speriamo continuino così, sono giovani ma mi piacciono molto come coppia”.

Quanto sente di aver portato più in alto il Torino nei singoli?
“Abbiamo fatto un lavoro strepitoso: per certi versi la situazione è stata più grave a Torino che a Verona. A Verona partivamo da zero, qui siamo partiti con diversi problemi. Siamo ripartiti con un gruppo che guadagna poco, e questo era importante per il club, e ora il futuro per il club è molto più roseo”.

Le piacerebbe tornare a Verona un giorno?
“Assolutamente… Sarebbe il mio sogno”.

Ha incrociato Bocchetti? Cosa gli ha detto?
“Quando giochi per salvarti le motivazioni sono diverse: dopo tre anni di un certo livello, lottare per la salvezza non è semplice per i vari Faraoni, Lazovic, Tamèze… Il Toro invece è in un momento positivo. Bocchetti non volle entrare nel mio staff e non gliel’ho ancora perdonato (ride, ndr). Secondo me sta facendo un grande lavoro, ha un’ottima media punti. Quello che conta ora è che il Verona si salvi: hanno grandi possibilità ed è quello che auspico”.

Si può dire che nei duelli individuali non ci sia stata partita?
“È stata una gara diversa da quanto immaginassi, me l’aspettavo più difficile. Credo che la mia squadra sia cresciuta nei movimenti, nell’attacco degli spazi, abbiamo più soluzioni. Non mi aspettavo però un dominio simile”.

Quanto sarebbe importante trattenere Vlasic?
“Non penso al prossimo anno, penso solo alle prossime tre partite. Gli altri discorsi li affronteremo più avanti”.

Nelle ultime tre gare limiterà le rotazioni?
“Andando oltre gli episodi contro il Monza quando sono entrati Seck, Karamoh e Linetty abbiamo ripreso il dominio… Poi è chiaro che ci sono le qualità: non è che i calciatori sono figurine, ognuno ha le proprie caratteristiche. Ma io voglio usare tutti, credo sia giusto così, per creare un gruppo forte”.

By Emanuele Garbato

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