🇮🇹 Acerbi da Coverciano: “Orgogliosi, ma anche amareggiati. Per l’Italia anno importante”

Il difensore centrale Francesco Acerbi ha parlato in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia a Coverciano spaziando dalla Nations League alla finale di Champions persa con la sua Inter.

Ecco le dichiarazioni, raccolte da TMW:

In che condizioni emotive arrivate qui voi interisti?
“Bisogna essere comunque orgogliosi di quanto fatto, però c’è un po’ di amarezza. Le finali bravi, bravi… ma se non alzi il trofeo non c’è nulla scritto e questo un po’ ti rode. Anche perché la mia sensazione dal campo era che ci è mancata la consapevolezza che davvero potevamo far male a questo City. Si parlava troppo di quanto era forte e questo un po’ inconsciamente l’abbiamo pagata. Anche il City aveva timore di noi, abbiamo fatto di tutto per far sì che la Champions andasse a Milano… Peccato, grande rammarico”.

Cosa si può dire su questa annata del calcio italiano?
“E’ un anno importante per l’Italia, non è mai successa una cosa del genere. Se è l’inizio di qualcosa non lo so… Il campionato inglese è il più forte in questo momento, ma noi siamo l’Italia, un paese con tanti giocatori forti, tanti giovani che possono giocare. A dimostrazione che il calcio italiano è ancora di ottimo livello. Anche in Nazionale bisogna risollevarsi, sappiamo il nostro valore e ciò che vogliamo fare. Vogliamo dare il massimo”.

Hai un ricordo di Berlusconi? Che avversario è la Spagna?
“Faccio grandi condoglianze a tutta la sua famiglia. E’ stato un uomo brillante, sempre col sorriso, un luminare, grande imprenditore. Un punto di riferimento e la notizia della sua scomparsa mi ha colpito, dispiace davvero tanto. Per quanto riguarda la Spagna, c’è rispetto ma non paura. Sappiamo i loro punti di forza, i punti deboli. E’ una gara importante, vogliamo vincere e andare in finale”.

Sei pronto per giovedì?
“Anche il giorno dopo la finale di Istanbul, poi col nervoso che si ha la giochi. Ho trascorso un giorno in cui pensi e ripensi a cosa potevi fare di più, analizzi il percorso e la sconfitta. Questi risultati fanno parte della vita, l’importante è fare sempre meglio ogni giorno. Sei in Nazionale e la testa ora è qui, alla sfida di giovedì. E’ una gara che si prepara da sola, bene”.

By Emanuele Garbato

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