L‘Union Berlino, vera e propria sorpresa dell’ultima folle Bundesliga, disputerà la Champions League nella prossima stagione. La squadra di Berlino, nell’anno in cui l’Hertha retrocede in Zweite, centra la prima storica qualificazione alla competizione per club più importante al mondo.
Per l’Union, oltre al mercato, c’è però la questione stadio. Le partite interne di Champions, infatti, non verranno giocate al An der Alten Försterei, stadio casalingo dell’Union. A causa dei parametri UEFA l’impianto che dovrebbe ospitare le partite della squadra della capitale è l’Olympiastadion, tanto caro agli italiani per il successo Mondiale datato 2006 nella finale con la Francia. Lo riferisce la BILD.
