❤ Galliani su Berlusconi: “Sono un uomo addolorato, mi mancano le sue telefonate”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Adriano Galliani ha ricordato con grande commozione il compianto Silvio Berlusconi, suo presidente nelle avventure con Milan e Monza, nonché amico. Queste – riprese da Sportitalia.com – le sue dichiarazioni:

“Sono un uomo molto addolorato, mi ha chiamato a Istanbul e la cosa che mi manca di più, oltre a cenare con lui, è sentirsi al telefono ogni sera. Passavamo tutte le sere a cena nell’ultimo periodo, o comunque ricevevo sempre le sue telefonate. Oggi guardo il telefono ma non arrivano più chiamate”.

“Una cosa mi disse quando comprammo il Milan: lo sport, il Milan, afferiva alla sfera dei sentimenti e non a quella del business e poi che somiglia alla religione, con misteri gaudiosi e dolorosi. E così siamo andati avanti tra Istanbul e Atene, dall’essere eliminati a Cittadella e vincere a Pisa dopo essere stati sotto di due gol dopo sei minuti”.

“Il Milan di Berlusconi nasce il 1 luglio del 1987 quando scegliamo un allenatore che non ha mai allenato in Serie A. Berlusconi cercava la bellezza nel calcio e abbiamo cercato di fare una squadra bella: all’ora c’era il calcio all’italiana, tutti dietro. Butragueno mi disse che non aveva mai visto una squadra arrivare al Bernabeu e lottare per novanta minuti. Berlusconi aveva quattro vite, ma ho troppi ricordi e troppo dolore per continuare”.

By Nicola Cosentino

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