Che Kylian Mbappé sia ambizioso non lo si scopre di certo oggi. Il francese è il craque del calcio mondiale con un Mondiale già nel Palmares, una tripletta in una Finale iridata poi persa ai rigori e tanti titoli e gol col PSG. Manca la Champions, tema a cui ha risposto nell’ultima intervista pubblica evidenziata da Marca. Di seguito le sue parole.
“Motivi per credere che sia la mia ultima stagione in Ligue 1? È molto semplice, sono un concorrente, quando gioco è per vincere. E non importa con chi gioco, non importa la mia maglia, non importa dove, non importa l’anno, non mi accontento mai di vincere. Vado in vacanza, faccio un reset, recupero le energie e torno con la fame che tutti conoscono.
Sono sempre insoddisfatto, quindi non sono mai impressionato da quello che faccio. È già una prima chiave per capire me stesso perché tutto quello che faccio, mi dico che posso farlo ancora e meglio. Ho questa fame di vincere. Non voglio far parte di una squadra solo per partecipare. Ecco perché a volte la gente pensa che io sia arrogante. Nemmeno io ho paura del fallimento, fa parte della carriera di un calciatore. Ma ho la profonda convinzione di essere nato per vincere e voglio dimostrarlo a tutti”.
Non so di cosa ha bisogno il PSG per vincere la Champions League, non è una domanda per me. Devi parlare con le persone che fanno la squadra, che organizzano la squadra, che costruiscono questo club. Cerco solo di fare il mio lavoro al meglio delle mie capacità. Sono stato il miglior giocatore, capocannoniere per il quinto anno consecutivo in Ligue 1″.