🔴⚫ Sportiello si presenta: “Milan ultimo step della mia carriera! Voglio imparare da Maignan”

Marco Sportiello, estremo difensore recentemente giunto in rossonero a parametro zero dall’Atalanta, è stato presentato questo pomeriggio come nuovo giocatore del Milan. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:

“È l’ultimo step della mia carriera. Essere qui è un sogno, ma non lo dico per farmi vedere, non è una frase fatta, ma è davvero un sogno… Devo ancora un po’ realizzarlo, anche se è da un po’ di tempo che lo sapevo. Sono maturato molto, soprattutto negli ultimi tre anni. Credo sia arrivato al momento giusto”.

Sei uno di gavetta…
“Credo di non eccellere in tantissime qualità tecniche, ma credo di avere tanti valori altri. Ho fatto la Serie D, la C2, la B, poi la Serie A a Bergamo. Nessuno mi ha regalato niente e mi sono conquistato tutto passo dopo passo. Arrivare in Serie A era un sogno, ed esserci dopo 10 anni è grande motivo di orgoglio”.

Hai pensato ad Astori?
“Con Pioli abbiamo vissuto quella esperienza bruttissima. Al Milan ha fatto tutte le giovanili Astori. Me lo porto sempre dentro. Abbiamo fatto quasi un anno insieme e mi ha insegnato tanto, era un ragazzo che sapeva come e quando dirti le cose. Secondo me tra me e Pioli c’è un legame, soprattutto da parte mia, per l’anno che abbiamo passato alla Fiorentina e per l’esperienza con Astori”.

Come hai visto da fuori Maignan?
“Quando è arrivato Maignan, quando ci abbiamo giocato contro con l’Atalanta, io ho detto al mister che ‘questo era fortissimo’. Gliel’ho detto subito… Me l’ha confermato anche lui. Io mi sono sempre adattato a tutti, mi sono sempre trovato benissimo. Anzi: per me, anche se ho 31 anni, posso imparare tanto da Maignan ed è quello che voglio fare. Io sono un po’ un portiere vecchia scuola, lui più moderno e voglio imparare da lui. Se giocherò quando ci sarà occasione, farò quello che so fare io e non quello che fa lui, non devo commettere questo errore. Cercherò di rubargli qualcosa”.

Quando giocherai?
“Con le tre competizioni c’è bisogno di tutti, non solo in campo: chi gioca di meno deve spingere il gruppo, è una cosa di cui me ne sono accorto negli ultimi anni. Devo cercare di essere il più pronto possibile. Non è facile quando non giochi per 6-7 mesi, devi far bene subito… Devi essere bravo, devi sempre stare sul pezzo. A tutto l’ambiente voglio dare affidabilità, lasciando pensare che io ci sono”.

Hai fatto il titolare ultimamente…
“Avevo già scelto di venire al Milan, poi sono diventato titolare nell’Atalanta. Era difficile per dire di no al Milan: ho dato tutto all’Atalanta, non credo che si strapperanno i capelli per me…”.

Che rapporto hai con Pioli?
“Ci siamo sempre sentiti in questi ultimi anni. Siamo al secondo giorno. Io conosco già Pioli e qualcuno del suo staff. Pioli ti parla molto, ti confronti molto, ti spiega molto bene le cose”.

Sei curioso di allenarti con qualcuno?
“Voglio vedere da vicino Maignan. Anche da Mirante voglio imparare molto, ha tanta esperienza. Da portiere mi verrebbe da dire Leao, anche se poi bisogna vedere se ti fa piacere giocarci contro, magari meglio insieme…”.

By Nicola Cosentino

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