Filippo Galli, ex calciatore del Milan il 1983 e il 1996 che ha poi ricoperto a lungo anche il ruolo responsabile del settore giovanile rossonero, ha parlato a milannews.it: “A me sembra che il Milan ci sia. Oltre alla fisicità, mi ha impressionato anche per la fluidità del gioco espresso. Non è scontato nell’ambito di una squadra nuova, con un ricambio netto di giocatori.
Un nuovo acquisto che merita menzione particolare? Citarne uno sarebbe riduttivo nei confronti dell’ottimo mercato che ha fatto la società. Posso dire che mi ha colpito, per velocità e intelligenza tattica, Reijnders: mi piace come si butta negli spazi e come li aggredisce. Centrocampista moderno in toto.
Un punto debole? Le singole situazioni tattiche vanno sempre analizzate in un quadro più generale. Forse, contro Toro e Roma, si poteva evitare di prendere gol con un’attenzione maggiore. Però la linea difensiva rossonera gioca molto alta. Dipende sempre da quello che richiede Pioli, di cui noi non siamo a conoscenza nello specifico.
Jovic? Secondo me non è un ripiego. È un ragazzo giovane, che deve crescere, fare esperienza, molto abile tecnicamente. Per me ha tutte le carte in regola per ritagliarsi il suo spazio e far bene nel Milan. La Champions League? L’anno scorso il Milan è arrivato in semifinale. Secondo me ci sono tutti i presupposti affinché la squadra di Pioli possa fare un percorso importante anche in Europa. La fluidità di gioco e il rapidissimo inserimento dei giovani mi lascia molto ben sperare“.
