Victor Osimhen, attaccante e trascinatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Pulse Sports direttamente dal ritiro della Nigeria, soffermandosi anche sulla sua recente nomina tra i 30 finalisti del prossimo Pallone d’Oro. Queste – riprese da TuttoNapoli.net – le parole dell’ex Lille:
“E’ triste che non siamo andati al Mondiale. Non esserci stati per noi e per i tifosi è stato davvero doloroso. E’ un peccato perché avremmo potuto far bene, come singoli siamo davvero forti e penso che saremmo arrivati lontani. Ma questa è la vita.
Nomina Pallone d’Oro? Dico grazie a Dio, era un sogno d’infanzia. Essere tra i primi 30 migliori giocatori al mondo è un traguardo molto importante per me e la mia famiglia. E’ qualcosa che vedevamo in tv mentre crescevo, dimostra che il duro lavoro ripaga sempre. Dico grazie a chi mi ha supportato, ma c’è ancora molto da fare.
Poter seguire le orme di Rashidi Yekini, che ha fatto così bene con la Nigeria, per me è qualcosa di grandioso. Penso di avere le qualità per eguagliare i suoi numeri e cercare così di aiutare la mia squadra. Ho compagni che possono aiutarmi. Ma ora non ci penso”.
