Christian Pulisic, attaccante del Milan, si è raccontato a “La Gazzetta dello Sport”: “È stato amore a prima vista. Non avevo mai trovato una passione come questa.
Due momenti per questi due mesi? La prima partita, a Bologna. È stata una gran serata. E il riscaldamento della prima partita a San Siro, mentre camminavo alzavo la testa e vedevo tutti quei tifosi, bellissimo.
Lo stadio più bello che ho frequentato? Ho giocato in alcuni dei migliori stadi al mondo ma San Siro è uno dei più impressionanti. Ricordo anche l’atmosfera arrivando allo stadio da avversario, con il Chelsea. Era incredibile.
Se siamo o meno più forti dell’Inter? Diciamo che un derby è l’occasione perfetta per scoprirlo. Se devo scegliere una qualità dell’Inter, dico che sanno difendere molto bene e allo stesso tempo hanno la qualità per fare gol in contropiede.
Due-tre compagni che mi hanno impressionato? Difficile. Loftus-Cheek è un giocatore fortissimo, lo conosco molto bene. Reijnders ha una grande qualità con la palla, è speciale. Per me, è top top, un giocatore di primissimo livello.
Un sogno per il derby? Fare gol, come per ogni attaccante. Oppure dare un assist, che è sempre bello. Ho voglia di giocare il derby e la Champions, non vedo l’ora. Abbiamo cominciato alla grande, so che faremo il meglio possibile e voglio vincere.
Pioli? Ti dice la sua opinione duramente, questo mi piace. Leao? È già uno dei migliori giocatori al mondo”.
Mentre su Olivier Giroud commenta: “Mi colpisce perché segna sempre, è sempre nella posizione giusta. Sul campo ci troviamo molto bene. E poi è una persona fantastica”. Sensazioni positive anche dal nuovo tecnico Stefano Pioli, di cui apprezza la schiettezza: E poi ancora: il più intelligente in campo Rade Krunic, il più silenzioso Pierre Kalulu e il più divertente Yacine Adli.