Piovono multe e squalifiche per il Lecce: Sticchi Damiani ❌ fino al 4 dicembre

Pugno duro del Giudice Sportivo col Lecce dopo il finale di gara col Milan che ha suscitato mille polemiche e reazioni scomposte del presidente Saverio Sticchi Damiani. I primi 10mila euro di ammenda sono “a titolo di responsabilità diretta per il comportamento tenuto al termine della gara dal proprio Presidente”. Altri 10mila “per avere suoi sostenitori, durante la gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi, fumogeni e bottigliette di plastica; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato alcune bottigliette di plastica nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria.”

Una giornata di stop e ammenda di 5000 euro per Andrea Tarozzi, vice di D’Aversa, “per avere, al termine della gara. sul terreno di giuoco, rivolto una critica offensiva agli Ufficiali di gara reiterando la protesta mentre usciva dal recinto di giuoco; infrazione rilevata da un Assistente”.

Il direttore sportivo Stefano Trinchera è stato fermato per tre turni, con anche un’ammenda da 10mila euro “per avere, al 50° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale abbandonando in segno di dissenso il recinto di giuoco, successivamente, al termine della gara, rientrava sul terreno di giuoco assumendo un atteggiamento intimidatorio e rivolgendo agli Ufficiali di gara epiteti ingiuriosi accompagnati anche da un’espressione blasfema; infrazioni rilevate dal Quarto Ufficiale; per avere inoltre, negli spogliatoi, perseverando nell’atteggiamento intimidatorio, rivolto nuovamente espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara; infrazione quest’ultima rilevata da un Assistente”.

Squalifica fino al 4 dicembre per il presidente Saverio Sticchi Damiani “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un Assistente”.

Squalifica fino al 27 novembre per l’ad Sandro Mencucci “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, indirizzato reiteratamente agli Ufficiali di gara espressioni offensive; infrazione rilevata da un Assistente”.

By Emanuele Garbato

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