Claudio Lotito ha annunciato il ricorso da parte della Lazio avverso la squalifica ai danni della Curva Nord comminata dal Giudice Sportivo a seguito dei presunti ululati razzisti proferiti da alcuni esponenti del settore più caldo del tifo biancoceleste all’indirizzo di Romelu Lukaku, a margine dell’ultimo derby di Coppa Italia vinto contro la Roma. Ecco quanto ripreso dall’ANSA:
“La squalifica di Curva Nord e Distinti dopo il derby con la Roma? Faremo ricorso. Io gli ululati a Lukaku non li ho uditi e non lo dico perché sono di parte. Tutto si può dire tranne che la Lazio sia razzista e antisemita. Nel nostro consiglio di amministrazione c’è il presidente della Fondazione Shoah”.
“Chiedo sia fatta una riflessione: nel rapporto c’è scritto che il 90% di 16.000 spettatori, dato erroneo perché i presenti nei settori nord erano 19.400, hanno fatto ululati contro Lukaku. Avete sentito quasi 20.000 persone ululare? Se fosse vero mi chiedo: perché non è stato fatto un appello come quando hanno puntato il laser a Dybala?”
“Nella vita bisogna saper perdere. Cairo ha detto che il calcio è stato l’unico settore non aiutato dalla politica dopo il Covid? E’ la verità, il cinema ha avuto circa un miliardo e 200 milioni a fondo perduto, invece il calcio, anzi lo sport non ha avuto nulla. L’unica norma che è stata fatta, e per la quale mi sono battuto, è stata quella che ha previsto la possibilità di pagare in cinque anni il sospeso, che era stato peraltro previsto dalla norma quando Gualtieri era Ministro dell’Economia”.