Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato della Supercoppa Italiana alla vigilia della sfida con la Lazio. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com.
“La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale, l’abbiamo vinta gli scorsi due anni e vorremmo farlo anche in questo”.
Così ha esordito Simone Inzaghi, che poi è passato sul mercato: “Ho una società dietro che sta lavorando. Io sono molto soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa, ci hanno dato grande soddisfazione”.
Sulle scelte, l’allenatore ha proseguito: “Ho ancora un allenamento e mezzo. Dovrò fare delle valutazioni molto attente. Ieri c’erano tutti i ragazzi tranne Cuadrado, rimasto a Milano”.
Sulla pressione di essere favoriti: “Per essere all’Inter si deve essere abituati. La vivo tranquillamente. Le stesse ambizioni dell’Inter qui le hanno Lazio, Napoli e Fiorentina. La Lazio è una squadra in striscia positiva. Ci hanno sempre creato difficoltà”.
Proprio sul rapporto con la Lazio: “Giocare contro di loro per me non sarà mai uguale. Lì sono diventato uomo”.
Sul The Best, dove non è stato votato dal suo ex giocatore Lukaku: “Ha votato tre grandissimi allenatori. Non si può contestare. Lunedì sera a Londra non ero solo. Ero con il mio staff, il mio presidente e i ragazzi che la scorsa stagione e questa mi hanno permesso di essere lì. Sono contento così”.
Come giudica le dichiarazioni di Allegri e la metafora tra guardie e ladri?
“Ho sentito e letto qualcosa, penso sia una normale dialettica del mondo del calcio, quello che posso dire che in campionato c’è un bellissimo duello tra Inter e Juventus, ma non dimenticherei il Milan”.
