Yamal ​🙏 Xavi: “Per sempre riconoscente, non è facile dare fiducia a un quindicenne”

Intervenuto ai microfoni dell’UEFA, la stellina del Barcellona, Lamine Yamal, ha toccato numerosi temi esternando, in particolare, la propria sincera riconoscenza nei confronti di Xavi. Ecco quanto ripreso da TMW:

“Mi hanno sempre detto di essere felice, che c’è sempre qualcosa di peggio. Di avere rispetto per le persone e che non sei né migliore né peggiore di altri. Per tutti i bambini della Masia il sogno è arrivare in prima squadra. Tanti allenatori mi hanno dato fiducia ma quando hai 12 anni non è come quando ne hai 15 ed esordisci al Camp Nou. Gli dirò sempre grazie perché non tutti mi avrebbero dato la possibilità di debuttare a 15 anni e in questa stagione mi sta regalando minuti in ogni partita”.

Cosa disse Xavi?
“Mi ha detto di godermi il momento, di fare le stesse cose che facevo in allenamento. Quando sono entrato in campo avevo le orecchie tappate, non sentivo nulla. Nella mia mente è durato tutto un minuto, ma per le mie gambe era passata un’ora, mi sentivo molto stanco”.

I cambiamenti da un anno all’altro
“Quando ho debuttato ero come un bambino e ora sento la fiducia dei miei compagni, mi tengono più in considerazione. C’è un rapporto di rispetto, ora posso misurarmi ad armi pari”.

Differenze tra Liga e Champions
“Nella Liga ci sono partite in cui puoi giocare con più calma, la Champions League è una questione di intensità dal minuto zero. Ti dà meno tempo per pensare ma le cose vanno meglio per me quando ci sono più motivazioni”.

Gol o assist?
“Quando dai un assist c’è felicità per aver aiutato la squadra e i compagni. Quando segni la soddisfazione è personale, è una sensazione che non riesco a descrivere”.

By Nicola Cosentino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post correlati