L’attaccante del Cagliari Eldor Shomurodov ha parlato al Corriere dello Sport circa la sua stagione sin qui con la maglia rosso-blu. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Mi aspettavo di giocare di più a inizio stagione. Ma la colpa è la mia perché non ero pronto. Soprattutto fisicamente. Sono arrivato con pochi allenamenti e ho avuto poco tempo a disposizione, Credevo di tornare in forma prima ma non è andata come pensavo”.
Sull’infortunio e la possibilità di andare via: “Quando le cose non vanno bene, pensi un po’ a tutto. Ma devi cercare di cambiare subito mentalità e pensare positivo. Stare fuori era una sofferenza e mi dispiaceva non poter dare una mano alla squadra in un momento di difficoltà. Però parlavo con il direttore e con il mister che mi davano fiducia e mi dicevano che mi aspettavano tutti”.
Su Ranieri: “Un giorno mi ha detto: “A Genova eri forte, un mostro. Adesso non so cosa ti sia successo. Non hai più fame? Io voglio vedere quello stesso giocatore”. Voleva prendermi in giro, farmi sorridere e allo stesso tempo stimolarmi. Beh, ci è riuscito ed è arrivato dritto al cuore”.
Sul Ramadan: “Ormai sono abituato al digiuno intermittente, a svegliarmi prima del sorgere del sole, mangiare alle 5 del mattino e poi gestire le forze”.