Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport circa il cambio di allenatore inerente a questa stagione. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Lo conoscevamo per aver pagato direttamente la sua bravura, avevamo undici punti di vantaggio sul suo Crotone, alla fine i calabresi si salvarono e noi andammo giù. Gliel’ho ricordato e sai come mi ha risposto? Che ci siamo suicidati noi e non che si è salvato lui”.
Sull’esonero di Zanetti e la possibilità di chiamare Nicola prima: “Per la venerazione che abbiamo nei confronti di Andreazzoli, che ci ha regalato soddisfazioni importanti e ha completato anche lo sviluppo e la crescita di tanti nostri calciatori. Poi purtroppo è successo che i risultati della squadra non convivevano con le nostre prestazioni. Ci siamo trovati di fronte a un bivio: o continuare a giocare bene, rischiando di andare giù o cambiare”.
Su Zanetti: “Era il meno colpevole, gli abbiamo anche completato in ritardo la costruzione della squadra, ma ormai è andata così, pensiamo al domani”.