Tuttosport, attraverso il proprio sito, ha analizzato la posizione di Timothy Weah in casa Juventus: “Strano, ma vero. L’unico acquisto estivo della Juventus, l’’unico volto nuovo presentatosi al ritiro di metĂ luglio, Timothy Weah, non ha bucato il video… Nel senso che non ha fatto centro, non è stato all’altezza delle aspettative, risultando molto meno incisivo di quanto si sarebbe immaginato. La freccia di Massimiliano Allegri che si è rivelata piĂą appuntita del previsto è stata quella di Cambiaso: è lui il giocatore bianconero che in assoluto ha compiuto piĂą passi in avanti di tutti risultando peraltro impattante anche quando è stato utilizzato come mezzala e non esterno. E a proposito di jolly, pure McKennie, utilizzato alla bisogna non come mezzala ma come esterno a partita in corso o in qualche raro caso pure dal primo minuto, ha ben figurato sulla fascia. Ma Weah no, non ha quasi mai strappato la sufficienza e l’unico acuto è stato quel gol da urlo con una botta violenta all’incrocio dei pali calciata da fuori area nella goleada del 6-1 alla Salernitana in Coppa Italia.
[…] Il campionato di Timothy in numeri, dopo 29 giornate su 38, racconta di nemmeno 900 minuti giocati per appena sette partite in cui è stato scelto dal tecnico come titolare. Per completare il quadro occorre poi aggiungere che in cinque occasioni non è stato convocato in quanto costretto in infermeria a causa di un infortunio muscolare a una coscia. Nelle sue presenze in Serie A nessuna rete e appena un assist, in occasione della vittoria al Meazza sul Milan. Dunque è un dato oggettivo il fatto che l’annata di Weah sia in rosso. Ma il problema è piĂą strutturale di quanto si possa leggere dalla lettura di questi dati. PerchĂ© provando ad analizzare le partite poco convincenti dell’americano salta all’occhio il fatto che, per esempio, ogni qual vota viene chiamato dalla sua nazionale a stelle e strisce il rendimento sia decisamente diverso e quindi positivo.
Il motivo, nemmeno così nascosto e recondito, va trovato nel modo in cui viene utilizzato, o meglio, nel modulo bianconero. Quando gioca negli States è sfruttato come esterno a destra del tridente offensivo nel 4-3-3, dunque in maniera chiaramente piĂą offensiva rispetto a come lo utilizza Allegri nel 3-5-2, in cui deve occuparsi in maniera chiara anche dell’aspetto difensivo. Aspetto, questo, che negli Usa solitamente viene assolto da Musah (centrocampista destro) e Scally (terzino destro). Lo stesso Berhalter, ct americano degli Usa, in recenti interviste ha spiegato che secondo lui il ruolo migliore per Weah è quello di esterno alto offensivo. Dunque la situazione è abbastanza lineare e semplice allo stesso modo: o il prossimo anno la Juventus cambierĂ modulo o ne utilizzerĂ a volte uno che contempli l’esterno offensivo alto, oppure sarĂ piĂą lungimirante ascoltare con interesse le proposte di chi verrĂ bussare alla Continassa per acquistare il cartellino dell’americano”.
